ieri sera stava mangiano un panozzo con vari strati di mortadella e salumaglie varie seduto su un cordolo dietro la mia macchina parcheggiata a cui dovevo fare sfrido per uscire.
quando ho rinculato con la macchina sono giocoforza passato accanto a lui con il finestrino aperto e lui chiaramente infastidito e sperando nella mia ignoranza della lingua campana ha lanciato epitati verso le anime dei miei morti.
è rimasto molto alterato quando avendo appena detto "..... de chi te mmuorto" io ho aggiunto "a te!!"
e a cominciato a inveire sempre in lingua partenopea mentre io sghignazzavo sguaiatamente!
che sia un seguace del bossi, sostenitore della purezza della lingua locale partenopea?
ma poi che c'azzecca la lingua partenopea in quel del quartiere fonti coperte a Perugia?
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Al buio tutti i semafori sono neri... (m3t4llica)
"sono abituato a prendere sul serio anche me stesso quando scrivo vaccate... quindi prendo sul serio qualsiasi idiota come me"
(citazione dalle opere di QED, poeta Parmigiano del secolo scorso, non si sa se ancora in vita)