Sciacca (AG)
Una donna ha denunciato il suo ex amante accusandolo di avere filmato e divulgato il video di un loro rapporto orale. Ma il giudice ha prosciolto l'imputato perché dalle immagini non si campisce se il pene sia suo
Il video ha fatto il giro di Sciacca (Agrigento). È passato da un telefonino all'altro ed è finito pure su Internet. Nelle immagini si vedeva chiaramente una donna di 35 anni alle prese con un rapporto orale nei confronti dell'uomo che era a bordo con lei. A un tratto è arrivata la telefonata del marito che chiedeva istruzioni per la cena. La donna non si è scomposta più di tanto chiedendo al coniuge di scongelare dei legumi e di attendere il suo arrivo.
Per colpa di quel video la donna è dovuta andare via dalla città e ha denunciato il suo amante per avere messo in giro il filmato. È stato celebrato un processo che però si è concluso con il proscioglimento dell'imputato, un quarantaquattrenne di Sciacca, A. D. G. le sue iniziali, perché manca la prova che quel filmato l'abbia messo in rete proprio lui e non c'è nemmeno la certezza che l'organo maschile che si vede chiaramente nel video sia il suo. La ex amante che lo ha denunciato dopo essersi costituita parte civile aveva anche chiesto un risarcimento di 50 mila euro.
Ma durante il dibattimento e dopo vari confronti di immagini il giudice ha ritenuto che non vi era la prova che la persona - o, meglio, la parte della persona - ripresa nel filmato fosse identificabile con l'imputato. Quel video nel marzo del 2007 aveva fatto il giro della città. Nel fascicolo dibattimentale è finito ovviamente anche il "corpo del reato" e dunque diversi fotogrammi del rapporto orale. Ora A. D. G. - attraverso il suo legale - ha fatto sapere di volere denunciare la donna per calunnia: "Lei sapeva benissimo che in quel filmato c'era un altro uomo".