L’Inter ha forse trovato il centrocampista di fascia sinistra che cerca da tempo: si tratta di Stefano Fiore, in rotta con il Valencia, dove è stato messo fuori rosa per un mese dopo che si era rifiutato di scendere in campo nel secondo tempo della sfida di Champions tra nerazzurri e andalusi.
Nonostante il caso si stato “ufficialmente” dichiarato chiuso da Claudio Ranieri, tecnico della formazione spagnola (“Stefano ha commesso un errore, ma è stato tutto sistemato. Sono cose nostre, dello spogliatoio, cose di famiglia che io non andrò certo a raccontare. E' logico che i giornalisti mi chiedano di questo, ma il mio dovere è di difendere la rosa. Da parte mia non uscirà mai nulla di quello che ci siamo detti”, aveva detto ieri l’allenatore), è chiaro che ormai, appena se ne presenterà la possibilità, il Valencia cercherà di cedere il centrocampista. E l’Inter è pronta a cogliere al balzo questa opportunità.
Sfumate ormai le chance di prendere Cesar (dichiarato incedibile dalla Lazio) e Jankulovski (se lascerà Udine sarà per andare a Torino), il club di Via Durini ha seguito in questi ultimi tempi l’esterno del Lione, Malouda, ma è chiaro che non si tirerebbe indietro nel aco potesse acquistare un giocatore che Mancini conosce e apprezza e che si inserirebbe da subito negli schemi dell’allenatore maschigiano.
Dal canto suo Fiore, che non si è mai ambientato a Valencia e ha ormai rotta con Ranieri, sarebbe ben felice di tornare a formare con Stankovic la coppia di esterni che ha fatto la fortuna della Lazio negli ultimi anni.
Restano da capire due cose. Innanzituto a quali condizioni il Valencia cederà il giocatore, se in prestito o a titolo definitivo e a che prezzo: davanti a richieste troppo esose del club spagnolo l’Inter guarderà altrove ma la cifra non dovrebbe superare i 5 milioni di euro, un prezzo tuttosommato abbordabile.
L’altro elemento da chiarire è la famosa norma internazionale sul passaggio di un giocatore in due diversi campionati nazionali nell’ambito della stessa stagione (articolo 5, comma 2: dell'articolo 5, comma 2: "E’ possibile tesserare i calciatori, affinché possano giocare con una federazione nazionale, solamente nel corso di uno o due periodi di tesseramento all’anno, fissati a tal scopo dalla federazione nazionale, con il limite di un trasferimento per calciatore nel corso della stessa stagione sportiva, entro un periodo di 12 mesi. Il primo di detti periodi verrà fissato al termine della stagione; il secondo periodo a metà stagione"), xche potrebbe proibire la trattativa.
Se tuttavia ogni parte del puzzle dovesse combaciare, a gennaio l’Inter avrà finalmente quell’esterno che Mancini chiede da tempo.
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