Noi cazzari siamo dei dilettanti: "Le leggi ad personam aiutano Prodi"

Lo voglio qui, gli cedo lo scettro di admin.



Berlusconi: "La Dc aveva le partecipazioni statali e guarda caso uno dei protagonisti era Prodi che è stato salvato, quando doveva andare a riferire a un Gup o Gip che fosse, un suo comportamento legato al finanziamento del partito: c'è stata subito un'amnistia e la modifica della legge sull'abuso d'ufficio". Subito dopo sottolinea che "quella sì fu una vera e propria legge ad personam.E' risaputo che il sistema delle cooperative-Unipol ha fatto venir meno tutti i debiti del Pci e di tutti i diversi nomi con cui si è fatto chiamare dopo". Il premier ribadisce che c'è una connessione "tra le coop rosse e le giunte regionali, comunali e provinciali da cui hanno appalti continuamente ".

Berlusconi torna anche sulla legge Pecorella che il capo dello Stato ha rimandato alle Camere: "Noi ci batteremo affinché sia legge dello Stato", "ci batteremo affinchè un cittadino o per un puntiglio o per la malevolenza dei pm ritorni nel girone dantesco dei processi". E' una battaglia per "un grande principio di democrazia", l'esempio è quello "degli Stati uniti, la più grande democrazia nel mondo".

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Prodi: "Berlusconi deve smetterla le sue bugie hanno le gambe corte"

Ennesimo attacco di Berlusconi, pronto contrattacco di Romano Prodi. Che usa, stavolta, l'arma dell'ironia per replicare alle affermazioni del premier secondo il quale "un'amnistia e la legge sull'abuso d'ufficio" avrebbero evitato al leader dell'Unione "guai giudiziari". "Berlusconi la smetta - dice Prodi - le sue bugie hanno le gambe corte... e non hanno neanche la possibilità di mettersi i rialzi nei tacchi". Intanto a Roma Piero Fassino difende il partito dalle aggressioni del presidente del Consiglio e assicura: nessun cedimento di fronte al tentativo di "intossicare la vita politica" del Paese, "lasceremo Berlusconi solo nel suo delirio". E davanti alla stessa platea, Massimo D'Alema afferma che "in questo momento Berlusconi è un po' come un Re Mida alla rovescia: tutto quello che tocca lui, perde di credibilità agli occhi di milioni di italiani".

[Modificato da phybes 21/01/2006 23.23]