Il Gila...ma vaffanculo va!

E meno male che Teocoli (neutralissimo) ha detto che non è un tuffatore.

Non gli è bastata la figura di merda di Glasgow, con ammonizione (meno male che all'estero non c'è la nostra stessa mentalità), ma voleva portarsi 3 punti ieri, meno male che non gli è riuscita questa porcheria.

Si è buttato (molto bene direi), da terra poi si gira verso l'arbitro con una faccia di culo incredibile per chiedergli il rigore...trefoloni esita, poi il guardalinee gli comunica che è rigore...e lo sportivissimo Gila esulta anche per il furto appena commesso e ben confezionato.

Meno male dicevo che c'è quel miracoloso Fontana che ieri è stato un'altra volta decisivo (pure la beffa dell'ammonizione in occasione del rigore).


Grande Gila, continuiamo così che diamo grande esempio di sportività.
E io mi lamentavo di inzaghi.

Che ci vuoi fa Phybes...chi va con lo zoppo impara a zoppicare.

Ancelotti non mette veti su Gilardino: "Se vuole andar via..."


Non sono piaciute granché al tecnico del Milan, Carlo Ancelotti, le dichiarazioni rilasciate da Alberto Gilardino in un'intervista per la Gazzetta dello Sport, nelle quali l'attaccante rossonero si lamentava di non sentire di avere la fiducia del tecnico e della società e paventava l'ipotesi di poter lasciare il club rossonero.

Ancelotti non la fa troppo lunga: "Se vuole andar via non è detto che non possa essere accontentato. Purchè ci sia, però, anche la volontà del Milan, una squadra che lo prenda e, ovviamente, una contropartita adeguata". Insomma, il tecnico rossonero non mette veti su una eventuale cessione dell'attaccante.

Il miste, comunque, è rimasto sorpreso dalle parole di Gilardino. "Mi sembrava tranquillo fino a pochi giorni fa - ha detto Ancelotti - La fiducia che dice di non sentire, noi gliel'abbiamo sempre data e personalmente lo ritengo un giocatore importante, ma è ovvio che in una squadra come il Milan la concorrenza sia una necessità. Questo non deve essere però un peso, ma uno stimolo in più per far bene. Al Milan non c'è la certezza di giocare sempre, l'unico che dovrebbe e potrebbe giocare tutte le partite è Kakà". Secondo Ancelotti, l'esempio da seguire è Pippo Inzaghi: "E' un attaccante che vive la propria professione in modo particolare e si fa sempre trovare pronto. Anche lui ha fatto molta panchina e all'inizio ha avuto i suoi problemi, ma poi ha giocato la partita più importante della stagione e l'ha centrata. E' un esempio per tutti".

Si parla poi di mercato e Ancelotti qualche desiderio ce l'ha. "Con la società stiamo cercando di rendere la squadra più competitiva - ha continuato il mister rossonero - La volontà è quella di prendere un centrocampista e un attaccante. Emerson? E' un giocatore con caratteristiche che potrebbero esserci utili. Henry? E' uno dei giocatori che ci interessano, un grande attaccante. Nomi comunque non voglio farne per ora".

solo centrocampista e attaccante? e si perchè difesa e portiere vanno alla grande
uno per ruolo ce ne vuole altro che chezzi!

spero solo che nn venga alla juve

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Scritto da: zlatan25 04/06/2007 13.58
spero solo che nn venga alla juve

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tu fallo giocare unica punta e con continuità, poi vedi che mitraglia
;=stuporgu

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Scritto da: Frankiefos 04/06/2007 15.54

tu fallo giocare unica punta e con continuità, poi vedi che mitraglia
;=stuporgu

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molto meglio trezeguet come mitraglia,se viene gilardino va via il francese