samferrari, 14/12/2007 1.20:
Giusto per dire che i docenti sono una massa di lazzaroni superpagati 3 mesi di vacanza all'anno e 27 ore settimanali.
E si lamentano se il governo decide di dare solamente la metà del rincaro ( tipo lo 0.5 invece dell'1 %)
Due mesi, prego e poi in Italia quelle cifre non le vediamo neanche per sogno.
Tu conti le ore di lavoro a scuola ma dimentichi quelle a casa: correzione di compiti, preparazione delle lezioni, delle programmazioni etc; per non parlare di quando ci sono gli incontri pomeridiani con i genitori, i consigli di classe, i collegi dei docenti etc.
Inoltre, prova ad avere a che fare con trenta scalmanati in piena esplosione puberale per tre ore di fila e dimmi se non preferiresti fare il magazziniere.
Poi ci sono ovviamente da considerare tutti gli anni di studio che un professore impiega per arrivare a prendere delle pernacchie da dei mocciosi mentre lui cerca di spiegare loro qualcosa.
Non so in Svizzera ma qui ci si deve laureare, specializzare (anche più di una volta) e poi perfezionare (anche più di una volta) oltre che continuamente aggiornare. A spese dello Stato? No, a spese proprie. Non c'è uno sconto sui libri, il giornale lo compro io con i miei soldi tutte le mattine, ogni corso di perfezionamento mi costa seicento euro all'anno.
A quanto pare non solo faccio la fame dopo aver studiato tanti anni (e continuerò per sempre a studiare) ma poi devo anche sentirmi dire da madri semianalfabete che devo ringraziare per il lavoro che faccio, viste le poche ore a settimana in cui lavoro.
Quasi quasi vado a fare il camionista.
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Se uno alle tre di notte si ferma ad un semaforo rosso di un incrocio deserto o è scemo o è Kant. (Gianni Vattimo)