Non so che dire, un po' perchè sono solo un romano acquisito e quindi i difetti dei romani li conosco benissimo avendoli conosciuti da straniero, un po' perchè col tempo ho imparato ad amare Roma e certi aspetti dei suoi nativi. Anche se è difficilissimo trovare ancora dei romani autentici...
La canzone di Fortis ha molti elementi di verità.
Resta il fatto che continuo a pensare, come ho scritto su Facebook, che le parole siano pistole cariche e questa atmosfera di odio finirà, prima o poi, col creare situazioni che possono degenerare.
Esattamente come finiscono col degenerare le rivalità fra le varie tifoserie. Nelle curve degli stadi, oltre all'intolleranza nei confonti degli stranieri e dei diversi, spesso esplode anche l'odio nei confronti delle altre tifoserie.
E in Jugoslavia appena qualche anno fa, tutto nacque così: l'odio fra le varie regioni, alimentato certo anche dalle differenze religiose, fu ampiamente utilizzato da molti politici senza scrupoli e da intellettuali nazionalisti. La base per le varie milizie poi, non a caso, fu trovata nelle curve degli stadi. Arkan, lo ricordiamo tutti, ne è l'esempio.
Forse converrebbe ripensare a ciò che ha detto un grande intellettuale come Predrag Matvejević a proposito.
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