prima di tutto ringrazio Hemp per il gran lavoro svolto in nostra vece ;applause
noi cazzari non l'avremmo mai fatto non per svogliatezza ma per motivi filosofici!
poi cito a caso dal dal primo sito:
Cos'è un cazzaro! L'etimologia della parola è abbastanza chiara (per i meno esperti vedere la voce del dizionario dopo cazzeruola e prima di cazzuola) e quindi non verrà approfondita in questa sede. Importante è comunque tracciare una netta linea demarcatrice tra il cazzaro e le altre specie affini. Tra queste troviamo il bugiardo vero e proprio, cioè colui che mente regolarmente con tutti per potersi costruire una personalità fittizia e per poter passare avanti agli altri con il sotterfugio e l'imbroglio.
Fondamentalmente si tratta di uno squallido e disgustoso arrampicatore sociale che sfortunamente però ha la fastidiosa tendenza di beccarsi le ragazze più belle (le cosiddette faighe) che amano farsi stordire dalle sue chiacchere e di venir promosso al lavoro senza altri meriti che quello di aver approfondito l'amicizia col proprio direttore.
Il cazzaro tipico, e come avrete già capito Nico ne è uno splendido esemplare, è ben lontano da tutto ciò. Il cazzaro è in fondo un bravo ragazzo che, a differenza delle categorie sucitate, non fa e soprattutto non intende far male ad alcuno con il suo comportamento. Ciononostante
si diletta nel cosiddetto cazzaroloquio, consistente fondamentalmente nel dire e promettere un sacco di cose senza mai mantenerne alcuna ma con la convinzione di poterlo fare nel momento in cui la profanità viene espressa. Sì perché il cazzaro, e qui sta la sua bontà di fondo, si distingue per il fatto di non accorgersi pienamente di quello che dice e che promette agli altri, quasi come sottostimasse (in realtà pure ampiamente) le sue capacità di far fede alle proprie parole. Ecco dunque come si spiegano i vari pacchi e bidoni agli amici, non sono cattiverie vere e proprie, quando il cazzaro vi promette che verrà in pizzeria con voi...ebbene in quel momento lo pensa davvero, ma la cosa dura ben poco e poco dopo sopravviene sempre qualcosa che gli fa cambiare idea. Non prova particolari rimorsi dato che non si rende conto fino in fondo della ampiezza e della profondità delle proprie "uscite", con il risultato che quello che può sembrare fastidioso e irritante ai vostri occhi, appare invece del tutto naturale e normale al cazzaro, e questo fa di lui in fondo
una figura non accusabile . Tutti noi abbiamo per amici dei cazzari che in genere tendono ad essere dei buoni compagnoni (almeno le poche volte che non spariscono in una nube di fumo ringambevole), noi stessi siamo a volte dei cazzari senza accorgercene quindi...
VIVA I CAZZARI!!!
;applause ;applause ;applause
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Al buio tutti i semafori sono neri... (m3t4llica)
"sono abituato a prendere sul serio anche me stesso quando scrivo vaccate... quindi prendo sul serio qualsiasi idiota come me"
(citazione dalle opere di QED, poeta Parmigiano del secolo scorso, non si sa se ancora in vita)