Da siciliano-siculo-sicano-terun, mi domando...

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Scritto da: =BlackSoul= 17/03/2006 13.41


Sì farà, e a ponte finito Prodi si vanterà di avere cominciato una grande opera utile a tutta la nazione.
Quanto ci scommettiamo?

;tiè

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non credo che lo finiranno entro 5 anni, Prodi sarà già morto quando sarà terminato

ammettiamo che il ponte è strettamente connesso con interessi mafiosi o facciamo finta sia tutto pulito?

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Scritto da: supercnc 17/03/2006 14.03



non credo che lo finiranno entro 5 anni, Prodi sarà già morto quando sarà terminato

ammettiamo che il ponte è strettamente connesso con interessi mafiosi o facciamo finta sia tutto pulito?

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FI mode on

La seconda

FI mode off (di gran corsa) ;consu

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Scritto da: supercnc 17/03/2006 14.03



non credo che lo finiranno entro 5 anni, Prodi sarà già morto quando sarà terminato

ammettiamo che il ponte è strettamente connesso con interessi mafiosi o facciamo finta sia tutto pulito?

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è un'opera che non ha senso di esistere, l'unico ponte necessario è tra gli emisferi di chi lo ha concepito, un flat da 3 cavi è piu che suff per alimentare i neuroni di entrambe le sponde

in effetti un ponte che unisce 6.000.000 di persone con altre 50.000.000 mi sembra del tutto superfluo.........

ancheil ponte dell'autostrada A1 sul Pò è effettivamente inutile!

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Scritto da: icsicsxx 17/03/2006 15.49
in effetti un ponte che unisce 6.000.000 di persone con altre 50.000.000 mi sembra del tutto superfluo.........

ancheil ponte dell'autostrada A1 sul Pò è effettivamente inutile!

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http://www.nopontestrettomessina.it/

sito interessante che a suo tempo lessi per intero

trovai interessante anche questo:

Lo Stretto di Messina, situato tra la costa calabrese e quella siciliana, è una delle aree a maggiore rischio sismico dell’intero bacino Mediterraneo

e tante altre cosucce che mi fanno propendere per il ponte sul Po

a mio avviso è un'opera sbagliata, dall'impatto ambientale incalcolabile, richiedente un impegno economico assurdo a fronte dei vantaggi in termini di tempi di collegamento tra le due sponde, ingegneristicamente come minimo avventata etc.

sempre secondo il mio parere quelle risorse vanno investite in altro modo, ad esempio come indicato nella pagina "le alternative al ponte" riportata nel primo link che propongo


questa è l'opinione che mi sono fatto ma non vivo sul posto quindi sono prontisssimo ad imparare

bhe, già il titolo del sito dice quello che c'è dentro;

Essendomi occupato per via indiretta della cosa in tempi non sospetti (andreotti era ancora alle redini del paese) lo ritenni allora e lo ritengo tutt'oggi un opera necessaria sia per le cominicazioni che il mio orgoglio nazionale; per molti il suo più grande difetto allo stato attuale e che è stato messo in costruzione dell'attuale governo e questo è inaccettabile per chi non è con il governo (la trovo un pò debole come motivazione)

quanto alle motivazioni tecniche, conoscendo di persona uno dei responsabili della progettazione strutturale, non mi sembra sprovveduto a tal punto da non aver considerato la sismicità della zona visto che a tutt'oggi molte delle sue opere (la totalità invero) sono ancora in piedi anche in lochi molto sismici e dopo terremoti anche rilevanti.

quanto al fatto che impatti ambientalmente è innegabile; ma forse a qualcuno potrebbe piacere, magari con un design architettonico ben pensato.

NB: la mia è soltanto l'opinione di un rompipalle e non credo che alcuno ne terrà mai conto, ma io la dico lo stesso!

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Scritto da: icsicsxx 17/03/2006 17.16

Essendomi occupato per via indiretta della cosa in tempi non sospetti (andreotti era ancora alle redini del paese) lo ritenni allora e lo ritengo tutt'oggi un opera necessaria sia per le cominicazioni che il mio orgoglio nazionale; per molti il suo più grande difetto allo stato attuale e che è stato messo in costruzione dell'attuale governo e questo è inaccettabile per chi non è con il governo (la trovo un pò debole come motivazione)
quanto alle motivazioni tecniche, conoscendo di persona uno dei responsabili della progettazione strutturale, non mi sembra sprovveduto a tal punto da non aver considerato la sismicità della zona visto che a tutt'oggi molte delle sue opere (la totalità invero) sono ancora in piedi anche in lochi molto sismici e dopo terremoti anche rilevanti.

quanto al fatto che impatti ambientalmente è innegabile; ma forse a qualcuno potrebbe piacere, magari con un design architettonico ben pensato.

NB: la mia è soltanto l'opinione di un rompipalle e non credo che alcuno ne terrà mai conto, ma io la dico lo stesso!

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parto dalla frase evidenziata : mi sembra che l'unica cosa che non funzioni di questo ponte sia questa, come vorrei capire (ammesso che si faccia), se il fatto che lo realizzi la sinistra eliminerà il problema delle infiltrazioni mafiose (il ponte è inserito nel programma garndi opere dell'unione).

solo per l'ing. (agli altri non fregherà nulla), sono daccordo con lei, è un opera di ingegneria unica, io stesso mi sono appassionato al progetto, in quanto molti collaudi sono stati eseguiti nella galleria del vento del politecnico di torino,
,il progetto che è stato acquistato come brevettoin america e poi affidato agli ing. italiani è qualcosa (per chi ama la materia di unico), di avveneristico, un ponte sospeso (e non strallato) con funi di ancoraggio di dimensioni esigue rispetto ai carichi e alle luci in gioco.
I collaudi ? Eseguiti dal Politecnico, resiste ad azione combinata di vento a 430 km/h, terremoto 8° grado ritter, e carico massimo sulle campate.
Farà molto rumore (cosa che non dice nessuno), muovendosi sotto l'effetto del vento dello stretto vivrerà, tanto che sono state previste delle strutture che eviteranno la concordanza di fase.
Le due torri (una a Villa San Giovanni e una a Torre Faro - ME) saranno alte come la torre eiffel, e ospiteranno negozi e ristoranti panoramici), potrebbe diventare un attrazione turistica. Il problema dell'impatto ambientale è un problema solo di gusto, sennò per chi conosce il sud mi dovrebbe dire come vede la slerno-reggio con i suoi mega-viadotti di cemento invecchiato che squarciano le montagne e la ferrovia che da scalea a riace, passa attaccata alla spiaggia.... per non parlare di altri scempi (che solo chi vive o conosce il sud può conoscere.
L'utilità : affinchè sia veramnete utile occore potenziare le reti di viabilità primaria e secondaria.

L'ingegnere che risponde sul serio mi incute timore

si può fare?

Mi permetto di dire la mia sul ponte di Messina. Per quanto mi riguarda può averlo lanciato chi volete ma se le strade di Sicilia e Calabria sono di merda (scusate la durezza), mi fate un po' capire a cosa serve un ponte che ti fa risparmiare pochi minuti per attraversare lo Stretto per poi rimanere secoli in coda su quelle strade?

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Scritto da: Bagonghi 17/03/2006 23.18
Mi permetto di dire la mia sul ponte di Messina. Per quanto mi riguarda può averlo lanciato chi volete ma se le strade di Sicilia e Calabria sono di merda (scusate la durezza), mi fate un po' capire a cosa serve un ponte che ti fa risparmiare pochi minuti per attraversare lo Stretto per poi rimanere secoli in coda su quelle strade?

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1. Prima fra tutte la costruzione , il completamento di tutte le infrastrutture viarie delle due regioni: autostrade, superstrade, tangenziali, già più volte programmate e ravvisate indispensabili.
2. Metropolitane di superficie e sub nelle città di Palermo, Catania, Messina.
3. Completamento e messa in esercizio delle dighe e degli invasi mai utilizzati.
4. Costruzione e completamento delle canalizzazioni e degli acquedotti per la distribuzione dell’acqua nelle campagne e nelle città.
5. Costruzioni nelle due regioni di dissalatori nelle località dove è più pressante la penuria dell’acqua.
6. Ripristino e riutilizzo in chiave turistica dei porti di quarta classe (solo in Sicilia sono 74); amplierebbero a dismisura le presenze turistiche nautiche e la qualificazione dei territori di appartenenza, con il contemporaneo innesco di nuove attività produttive.
7. Qualificazione dei principali porti della Sicilia con particolare riferimento a quello di Messina e la contemporanea costruzione degli imbarcaderi di Messina Sud e di quello di Villa San Giovanni.
8. Ampliamento e qualificazione programmata per i prossimi 25 anni degli aeroporti della Sicilia e della Calabria (Palermo, Catania , Trapani, Comiso, Pantelleria, Lampedusa, Reggio Calabria, Lamezia, Crotone) garantirebbero la presenza dei nuovi airbus a grande capacità, incrementando effettivamente e a dismisura il turismo nelle due regioni, i traffici merci, con particolare riferimento a quelle deperibili dell’agricoltura e della pesca .
9. Costruzione nelle Isole degli arcipelaghi siciliani di eliporti per i casi di emergenza e di isolamento per le condizioni meteo marine.
10. Dare corso nei territori disabitati delle due regioni alla costruzione di termovalorizzatori per la soluzione definitiva del problema delle discariche inquinanti delle due regioni.
11. Costruzione dei “ campi “ per catturare l’energia eolica a beneficio dell’economia e dell’ambiente, ecc.
12. Realizzare e completare nelle due regioni la distribuzione delle linee a banda larga ;
queste linee telefoniche si è oggi assodato che incrementano lo sviluppo socio economico, permettendo di comunicare in tempo reale con tutto il mondo: attualmente intere cittadine delle due regioni ne sono prive e ne scontano la mancanza .
In quale modo si possono attivare servizi già operativi nel resto d’Italia ed in tutte le nazioni europee quali: l’e.commerce, l’e.learning, l’e.democrazy, se mancano queste infrastrutture di rete??
Un recentissimo studio effettuato dal Formez sulla Banda Larga e commissionato dal Ministero per l’Innovazione e Tecnologia ha già evidenziato il coefficiente negativo del “digital divide “ tra le regioni meridionali e quelle del centro nord d’Italia.
E’ sintomatico a tal riguardo come lo stesso Ministero , anche da recente , prenda lo spunto del ponte fisico, per progettare un ponte digitale tra le due province di Messina e Reggio Calabria per innescare un processo di coesione che certamente potrebbe portare dei grandi e sicuri benefici a costi indirettamente proporzionali.
13. Altro ancora, basta la fantasia o evidenziare le attuali realtà negative: ospedali con centri di eccellenza, scuole, attrezzature sportive. ecc. ecc.


quando citavo quella pagina mi riferivo all'aspetto evidenziato dal nano oltre ad altri contenuti nel sito www.nopontestrettomessina.it/

So benissimo che espone solo una parte della realtà ma mi ha fatto riflettere su aspetti di cui non ero nemmeno a conoscenza.

[Modificato da dr.Burt 18/03/2006 9.56]

si potrebbe inserire anche il rifacimento della orte ravenna?

da oggi la dichiaro inagibile nel tratto toscano romagnolo; si rischia la vita percorrendola tra buche e viadotti fatiscenti (non stò scherzando)

spargete la voce e percorrete l'autostrada (chissà contenti i proprietari della soc autostrade


;gonzo