Estratti di prima mattina da Omnibus
Berlusconi: "Siamo pari se vota l'80% vinciamo noi"
Incomincia di primo mattino a Omnibus su La7 la giornata politica di Silvio Berlusconi. Il premier torna all'attacco dei magistrati e delle "giustizia a orologeria" che colpisce chi non sta "sotto le bandiere della sinistra" come Cesare Previti e Francesco Storace. Il Cavaliere si dice anche certo del buono stato dell'economia italiana e che un suo sondaggio dà Cdl e Unione in parità. Se il 9 e il 10 aprile prossimi, dice, "almeno l'80% degli italiani andrà a votare la Cdl avrà possibilità di vittoria".
09:30 Berlusconi: "Da me mai toni eccessivi"
"Non sono i miei toni ad essere eccessivi". Così, rispondendo a una domanda nel corso della trasmissione 'Omnibus' di La7, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha risposto ad una domanda sull'appello del capo dello Stato a moderare i toni in campagna elettorale. "Nessuna delle mie dichiarazioni può definirsi eccessiva: o sono sul filo dell'ironia o sono provate storicamente", ha aggiunto. Il premier è quindi tornato sull'episodio di Napoli e sulla sua frase, riferita alla Cina di Mao, sui comunisti che "bollivano i bambini" parole che hanno scatenato la protesta di Pechino. "Nel Libro nero sul comunismo - ha ricordato Berlusconi - sono contenute soltanto affermazioni che hanno prova documentale o testimoniale". "Si tratta in ogni caso - ha proseguito - di cose avvenute 50 anni fa, in un momento in cui c'era l'esproprio, da parte dello stato cinese, delle campagne dei contadini che morivano in decine di milioni e, io credo che per evitare anche le epidemie, si ricorresse anche a dei fatti di questo tipo".
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