GIUSTIZIA: BERLUSCONI, FAVOREVOLE A LIMITI SU INTERCETTAZIONI
OGGI TOCCA AD AN MA DOMANI POTREBBE RIGUARDARE CHIUNQUE
Roma, 20 giu. (Adnkronos) - Il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, resta favorevole a mettere un limite alla diffusione delle intercettazioni telefoniche. Lo ha detto in un'intervista al Gr Rai, commentando gli sviluppi dell'indagine della Procura di Potenza che hanno portato all'arresto di Vittorio Emanuele di Savoia e di esponenti politici. ''Sono certamente favorevole -ha detto Berlusconi risponendo ad una domanda sulla disponibilita' del minsitro delle Giustizia a porre un argine alla diffusione del contenuto delle interecettazioni anche attraverso un decreto legge- perche' la barbarie della pubblicazione di fatti che non hanno contenuto penale ma che possono distruggere le persone e attengono comunque al loro privato, non puo' esistere in un paese minimamente civile''. Riguardo alla particolare situazione di An, coinvolta dall'inchiesta, l'ex premier ha commentato: certamente An e' al centro di quello che sta succedendo ma domani potrebbe succedere a chiunque''.
come mai questa concordanza sulle intecettazioni?
(;paura eh!)
[Modificato da icsicsxx 20/06/2006 11.39]
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Al buio tutti i semafori sono neri... (m3t4llica)
"sono abituato a prendere sul serio anche me stesso quando scrivo vaccate... quindi prendo sul serio qualsiasi idiota come me"
(citazione dalle opere di QED, poeta Parmigiano del secolo scorso, non si sa se ancora in vita)