mie amici negazionisti

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Scritto da: icsicsxx 12/03/2007 8.57
ngegnè, per me in questi giorni leggiamo di tutto, è il momento dei profeti molto acrobati della rivoluzione, credo che dietro ai catastrofismi dell'ICCP ci siano anche in teressi ma credo anche che questi non possano mettere in discussione uno stato di fatto oggettivo.
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ma è proprio questo il problema!

non esiste uno stato di fatto oggettivo e nessuno se parla onestamente può affermare con certezza qualcosa nel clima; i burocrati dell'onu sono solo alla ricerca di una giustificazione del loro stipendio

dall'una e dall'altra parte si sparano fregnacce per farsi belli, ma il problema è che la stampa pubblica quello che favorisce o meno le teorie che per un motivo o per l'altro vuole portatre avanti!

lo stato oggettivo per noi europei è che questo è stato un inverno molto caldo, ma se sento un mio amico che vive nel golfo persico mi ha detto che un inverno così freddo e piovoso non veniva ricordato a memoria d'uomo.

allora chi ha ragione?

ribadisco che bisogna cercare di utilizzare al meglio le risorse, ma questo non significa produrre retorica e bei discorsi, o proporre patti tra le parti interessate come afferma entusiasta il nostro buon ministro dell'ambiente, significa mettere su pale eoliche (osteggiate da molti, soprattutto quando non ne ottengono tornaconto), evitare che per far partire un impianto di produzione biogas venga richiesto l'impatto ambientale sulle zone archeologiche distanti 20 km e far slittare di anni l'utilizzazione di questa fonte rinnovabile, significa togliere quel ridicolo tetto fiscale sulla produzione di biodiesel e mile altre cose che basterebbe fare e non dire!!

finisco con questo:
L'Italia e l'Europa tutta hanno aderito con entusiasmo al protocollo di Kioto con fanfare, brigidini e tarallucci in pompa magna e in alta uniforme; dovevano diminuire le emissioni del 6% ........
le anno aumentate del 12%

che altro dire?

[Modificato da icsicsxx 12/03/2007 8.55]

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Di nuovo ci troviamo concordi sugli aspetti politici e legati alle convenienze internazinali ma non sui dati.
Lei sostiene che non sia possibile stabilire se stiamo andando verso una desrtificazione/tropicalizzazione o il contrario.
Io, dati alla mano, sono convinto che il processo sia innescato e che l'opera dell'uomo non sia trascurabile visto ciò che si sta facendo.
Lei è un grande sostenitore delle energie altrnative, più di me, io ne paro e mi riempio la bocca, lei le fa!
Va bene non bersi le teorie che ci vengono propinate ma non si può nemmeno negare l'evidenza.
Giusto per esemplificare cosa intendo le faccio vedere queste due immegini saellitari, si commentano da sole: