Ci siamo, il grande giorno è arrivato. Non esistono più rinvii: è l'ora dei festeggiamenti. L'ultima giornata confermerà finalmente lo strapotere nerazzurro, che da 2 anni a questa parte si è impossessato del nostro campionato. Narazzurri che per rendere il tutto più affascinante, e per non seppellire il torneo in anticipo, hanno voluto tenerlo vivo fino al'ultima giornata, consapevoli delle loro capacità.
A Parma, contro i malcapitati ducali, vittime sacrificali, sarà una passeggiata. Pur avendo gli emiliani ambizioni-salevzza (devono vincere per forza e sperare nei risultati di altri campi), non riusciranno ad opporre la benché minima resistenza alla banda di Mancini e Mihajlovic, che già al 30' del primo tempo sarà in vantaggio per due reti a zero.
Il primo tempo finirà così. Nella ripresa qualche sortita del Parma, ma debole e priva di qualsiasi pretesa, al 75' il sigillo-scudetto di un redivivo Zlatan Ibrahimovic, e sarà 3-0.
Fischio finale: non serve neanche attendere notizie da Catania.
L'Inter ha vinto e convinto finalmente, l'Inter è meritatamente campione d'Italia. Il Parma è in serie B.
A Milano hanno inizio i festeggiamenti: Moratti si travestirà da trans e telefonerà ad Adriano per avvisarlo del successo, Mihajlovic e Mancini si recheranno a Palermo, dove a teatro hanno ancora un conto in sospeso con phybes.
Materazzi, euforico, darà 16 (numero degli scudetti, ndr) testate a Ghirardi e lo prenderà in giro per la retrocessione.
Rinnovo contrattuale di ulteriori 5 anni per tutti, e l'anno prossimo si punta alla Champions.
Intanto, come già ampiamente abbiamo appreso nel thread col Siena, la benedizione papale l'hanno avuta.
Ma è d'uopo sottolinearla ancora:
[Modificato da BlueLord 15/05/2008 14:33]
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