Palermo, cronistoria degli errori arbitrali

Premetto che il mio parere è che siano molto scarsi e non esista alcun complotto.



Zamparini esplode contro gli arbitri e il Palazzo. Rei, a suo dire, di aver penalizzato il Palermo. Ripercorrendo il cammino dei rosanero di quest’anno, in effetti, si notano errori più o meno marchiani.
La cronistoria inizia in Catania-Palermo 2-0 dello scorso 19 ottobre. Rocchi espelle Carrozzieri per doppio giallo al 44’, allorché il difensore stende Tedesco a centrocampo con un rude intervento. Zamparini accusò il giocatore etneo di "aver simulato". Il provvedimento disciplinare, però, può apparire corretto.
L’abbaglio di Morganti in Palermo-Fiorentina 1-3 è clamoroso. Sul parziale di 0-0, Gilardino segna di mano. Il tocco irregolare è chiaro, ma il fischietto di Ascoli Piceno non vede. Il Palermo si innervosisce e perde malamente la partita.
In Torino-Palermo 1-0, l’espulsione di Nocerino in chiusura di gara manda su tutte le furie Zamparini. Il centrocampista napoletano in un contrasto aereo colpì Dzemaili al volto con una gomitata. Gesto probabilmente invontonario: rosso esagerato di Rizzoli.
Ancora un episodio discusso in Palermo-Inter 0-2. Ibrahimovic simula nettamente sul presunto contatto con Carrozzieri, e Tagliavento concede la punizione dal limite in cui lo svedese segna il suo secondo gol. Quello che ha definitivamente tagliato le gambe ai rosa.
La scorsa settimana, ancora una svista a danno del Palermo, che per fortuna non ha determinato il risultato finale. Sullo 0-0 di Palermo-Milan, rigore concesso ai rossoneri per atterramento di Pato da parte di Amelia. Fuori area.
Il "meglio del peggio" è arrivato ieri in Cagliari-Palermo. Disastrosi Banti e i suoi assistenti. Prima viene concesso il gol segnato in fuorigioco da Fini, poi il fischietto livornese ha lasciato correre con Miccoli palesemente agganciato in area. Nel secondo tempo, Cavani è stato fermato irregolarmente da Bianco che era passibile di cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Banti, però, ha solo ammonito l’attaccante uruguaiano per proteste.