"State tranquilli, è un disguido"
Ragazzi mi raccomando,stiamo tranquilli che ce lo dice lui...
''State tranquilli, è certamente un disguido''. Così Vittorio Cecchi Gori si è rivolto ad alcuni stretti collaboratori mentre veniva accompagnato fuori dalla sua abitazione dagli uomini delle forze dell'ordine che gli hanno notificato un ordine di custodia cautelare in carcere per bancarotta. Secondo quanto si apprende al momento dell'arresto l'ex produttore cinematografico era nel suo ufficio, a Roma.