L'intero intervento:
ROMA (Reuters) - Silvio Berlusconi, poco prima dell'inizio di un vertice Pdl sulla riforma della Giustizia, respinge l'accusa dell'opposizione di lavorare a leggi ad personam che lo salvino dai processi nei suoi confronti e parla di interventi a favore della libertà personale."Non voglio più parlare di queste cose. Sono leggi ad libertatem e
mi indigno soltanto a sentire queste cose e non voglio indignarmi. Bisogna pensare a fare le riforme"
E quel pollo di pienpi ha pure il coraggio di chiedere perchè lo si odii tanto
Ps:
Non male neppure il fido Bonaiuti:
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti ha però ribadito stamattina che quelle sulla giustizia non sono legge ad personam, per risolvere le disavventure giudiziarie di Berlusconi, ma provvedimenti che vogliono contrastare una giustizia contra personam
Le rettifiche al processo breve e l'ipotesi di rinuncia al Lodo bis in favore di una legge firmata da una senatrice dell'opposizione -- anche se accolta con qualche imbarazzo dal partito di Pierluigi Bersani -- segnerebbero un'offerta di distensione sul tema caldo della giustizia che ha contraddistinto finora i rapporti tra maggioranza e opposizione dall'inizio della legislatura.Lo stesso Il Giornale, di proprietà della famiglia Berlusconi, ha detto che "l'alleggerimento" sul processo breve, potrebbe essere "un modo per verificare l'effettiva disponibilità del Pd, ma anche una mano tesa al Capo dello Stato che dovrà controfirmare il provvedimento