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johannesburg
00venerdì 10 novembre 2006 15:54
La polizia federale americana, la nota Fbi, ha aperto un'inchiesta sui due agenti della polizia di Los Angeles che sono stati filmati durante un arresto in cui picchiavano il presunto malvivente. L'episodio risale allo scorso 11 agosto ma il filmato è stato pubblicato dall'avvocato che difende l'arrestato su YouTube. Il passaparola ha fatto il resto e ora per i due poliziotti si prospettano tempi duri.

Non è la prima volta che la Lapd si ritrova nell'occhio del ciclone con accuse di violenza e razzismo. E anche questa volta a fare le spese di questa presunta brutalità è stato un ispanico. Nel filmato si vede William Cardenas, 23 anni, con sopra un agente mentre l'altro cerca di tenergli ferme le mani. A quel punto il primo agente comincia a colpirlo e gli rifila sei pugni in faccia. A nulla è valsa la richiesta di aiuto di cardenas che ai poliziotti diceva di non riuscire a respirare. Il ragazzo è stato poi portato in ospedale con un labbro rotto, un occhio nero e altre contusioni al viso.

I due agenti coinvolti sono stati identificati dal capo della polizia William J. Bratton: si tratta del primo ufficiale Alexander Schlegel e il suo secondo (quello che tirava i pugni) Patrick Farrell. Bratton in qualche modo difende i suoi agenti dicendo che il filmato pubblicato sul web è solo una parte di quello successo e non viene mostrata la resistenza all'arresto opposta da Cardenas. L'Fbi, dopo la grancassa mediatica provocata dal filmato, ha deciso di aprire un'istruttoria sulla presunta violazione dei diritti civili. I primi ad essere stati convocati per l'interrogatorio sono stati i due agenti e il loro capo. Cardenas, invece, rimane ancora in carcere in attesa di giudizio.

Il video
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