BlueLord
00lunedì 27 aprile 2009 20:03
A volte è bello non avere sviluppata la corteccia cingolata posteriore, dove, nel cervello, risiede la razionalità. Come mio figlio, che quando gioca l’Inter contro Genoa e Fiorentina, invece di tifare per i nerazzurri, con lo stomaco ritorto, come capita a me, a causa di un benedetto posto in Champions League, si rifiuta categoricamente di gioire, perché crede ancora allo scudetto, anche a 14 punti di distacco.
Allora, dopo la vittoria del Milan contro il Chievo ed il pareggio dei Mourinhani con il Palermo, gli dico: “Hai ragione! Ho deciso che lo Scudetto lo vinciamo noi!”. Ed allora vai con la tabella pazza, irrazionale, splendida, una tabella, pensata a metà aprile, che consegna il titolo numero 18 ai Ragazzi di Carlo Ancelotti. Il Milan le vince tutte e sono 21 punti. L’Inter pareggia a Torino, e noi, da 12 punti di distacco, andiamo a 10. Poi i nerazzurri perdono contro un Napoli, in cerca di riscatto , della partita della resurrezione e scaliamo a meno 7. Tutto questo è già successo!
Parliamo, ora, del futuro. Altro pareggio contro la Lazio, alla caccia della Roma e sempre alla ricerca dei punti Uefa. Si passa a meno 5. Il Chievo non può regalare nulla ad un’Inter costretta al pareggio, con il Milan, che tocca i meno 3 in classifica. A tre giornate dalla fine, il distacco rimane immutato, perché gli interisti battono il Siena, ma, la domenica dopo, soffrono il vento e il caldo a Cagliari, dove non vanno oltre un meritato pareggio. Milan a meno uno il 31 maggio. L’Inter passa in vantaggio contro un’Atalanta orgogliosa e fiera, che ottiene, però, il pareggio grazie alla rete, all’89′, di Floccari.
San Siro si riempie, in attesa dei Campioni, in viaggio da Firenze. La Curva Sud prepara un immenso striscione, con la scritta “ ZERO TITULI!”, mentre i balconi di Milano vengono colorati dalle bandiere rossonere! Eh, sì, se tutti i sogni spettacolari andassero in frantumi, la vita non sarebbe degna di essere vissuta !!! Ed a me piace sognare !!!
Carlo Pellegatti