Come se Hitler andasse ad una manifestazione per non dimenticare l'Olocausto

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supercnc
00mercoledì 22 aprile 2009 13:37
ho saputo che quel merda andrà alla manifestazione per la liberazione dal fascismo

scusate i termini duri ma io ho perso la pazienza già da un pezzo (di merda) [SM=x234939]
luigi40
00mercoledì 22 aprile 2009 22:01
deve cavalcare l'onda di orgoglio nazionale creatasi dopo il terremoto abruzzese....gli servono i voti per le europee
dalle mie parti esiste un termine adatto per queste occasioni: facciolo
kpax974
00giovedì 23 aprile 2009 09:31
Il paragone mi sembra eccessivo, non entro in merito sul personaggio, dico solo che la liberazione è di tutti, che se andiamo a rielaborare fascismo e partigianismo pochi politici potrebbero commemorare dei morti perchè direttamente o indirettamente hanno le mani sporche di sangue.
supercnc
00giovedì 23 aprile 2009 10:55
dico solo che i fascisti non possono festeggiare la liberazione dal fascismo, forse dal comunismo, ma non dal fascismo
dr.Burt
00giovedì 23 aprile 2009 11:12
Re:
kpax974, 23/04/2009 9.31:

Il paragone mi sembra eccessivo, non entro in merito sul personaggio, dico solo che la liberazione è di tutti, che se andiamo a rielaborare fascismo e partigianismo pochi politici potrebbero commemorare dei morti perchè direttamente o indirettamente hanno le mani sporche di sangue.




C'era chi scappava e chi rincorreva, non lo dimentichi mai.
Il sangue non è tutto uguale, e nemmeno i morti.
dr.Burt
00giovedì 23 aprile 2009 11:13
Re:
supercnc, 23/04/2009 10.55:

dico solo che i fascisti non possono festeggiare la liberazione dal fascismo, forse dal comunismo, ma non dal fascismo




Si sono dimenticati che sul lato est chi attaccava Hitler erano i comunisti, ma la storia insegna che la liberazione l'hanno fatta solo ed esclusivamente gli americani. [SM=x234785]
icsicsxx
00giovedì 23 aprile 2009 17:21
ma perché ogni anno la stesa storia?

un mese a parlare del 25 aprile e dei buoni e dei cattivi e di chi viene e chi non viene e chi non dovrebbe venire e di quelli che contestano chi viene e non vorrebbero fosse venuto e di quello che è andato dove non avrebbe dovuto e di quelli che se ci fossero stati i sarebbero schierati di qua e non di la......

oramai sono 44 anni che sento sempre le solite pantomime da gazzetta dello sport!

BASTA! come direbbe gaber,
capisco che sia divertente discutere di aria fritta, ma se andiamo tutti a mangiarci fave e pecorino?

dr.Burt
00giovedì 23 aprile 2009 17:33
Re:
icsicsxx, 23/04/2009 17.21:

ma perché ogni anno la stesa storia?

un mese a parlare del 25 aprile e dei buoni e dei cattivi e di chi viene e chi non viene e chi non dovrebbe venire e di quelli che contestano chi viene e non vorrebbero fosse venuto e di quello che è andato dove non avrebbe dovuto e di quelli che se ci fossero stati i sarebbero schierati di qua e non di la......

oramai sono 44 anni che sento sempre le solite pantomime da gazzetta dello sport!

BASTA! come direbbe gaber,
capisco che sia divertente discutere di aria fritta, ma se andiamo tutti a mangiarci fave e pecorino?





O ha una soluzione o fa parte del problema.
Lei ne aggiunge uno, cosa beviamo con fave e pecorino? [SM=x234948]
Eternauta77
00giovedì 23 aprile 2009 18:07
Re: Re:
dr.Burt, 23/04/2009 17.33:




O ha una soluzione o fa parte del problema.
Lei ne aggiunge uno, cosa beviamo con fave e pecorino? [SM=x234948]



Un Rosso Resistenza! [SM=x234843]


luigi40
00giovedì 23 aprile 2009 18:13
un bianco repubblica di salò
Eternauta77
00giovedì 23 aprile 2009 18:16
Re:
luigi40, 23/04/2009 18.13:

un bianco repubblica di salò



Che mi fa? Il Bipartisan? [SM=x234477]


icsicsxx
00giovedì 23 aprile 2009 19:03
nero d'avola?
kpax974
00giovedì 23 aprile 2009 19:24
dr.Burt, 23/04/2009 11.12:




C'era chi scappava e chi rincorreva, non lo dimentichi mai.
Il sangue non è tutto uguale, e nemmeno i morti.



Su questo non sono daccordo...
Se lei è vittima e si difende, bene, se lei è vittima e questo lo autorizza a diventare carnefice è un'altra storia
per me il sangue è tutto uguale
dr.Burt
00giovedì 23 aprile 2009 19:28
Re: Re: Re:
kpax974, 23/04/2009 19.24:



Su questo non sono daccordo...
il sangue è tutto uguale.





Se io la voglio ammazzare perchè non la pensa come me e lei, nel tentativo di liberarsi dalla mia opressione mi uccide, il nostro sangue non è uguale.
Questo intendo.
kpax974
00giovedì 23 aprile 2009 19:34
Re: Re: Re: Re:
dr.Burt, 23/04/2009 19.28:




Se io la voglio ammazzare perchè non la pensa come me e lei, nel tentativo di liberarsi dalla mia opressione mi uccide, il nostro sangue non è uguale.
Questo intendo.



scusi perchè modificavo per farmi capire meglio (parlando di prima)

per rispondere all'attuale, dico che se io mi difendo è un conto, se io uso l'alibi per fare una strage è diverso.
Torno a dire che per me un essere umano vale quanto un altro.




kpax974
00giovedì 23 aprile 2009 19:37
Re:
supercnc, 23/04/2009 10.55:

dico solo che i fascisti non possono festeggiare la liberazione dal fascismo, forse dal comunismo, ma non dal fascismo



Quindi?
Bisogna fare abolire la festa da questo governo di fascisti?
O meglio è morta la generazione che ricorda gli orrori fascisti e continua a farsi governare da lui?


dr.Burt
00giovedì 23 aprile 2009 19:51
Re: Re: Re: Re: Re:
kpax974, 23/04/2009 19.34:



scusi perchè modificavo per farmi capire meglio (parlando di prima)

per rispondere all'attuale, dico che se io mi difendo è un conto, se io uso l'alibi per fare una strage è diverso.
Torno a dire che per me un essere umano vale quanto un altro.








Entrambi i miei nonni sono finiti in campi di lavoro in Germania, come loro migliaia di persone condannate a morte per un reato d'opinione.
La strage che cita è l'eccezione, la vita allora era assai diversa da come la vogliono dipingere oggi.
Si cerca l'episodio per screditare chi ha dato la vita per la nostra libertà, chi ha scelto di lottare perchè un futuro potesse esistere, contro chi ha scelto la via più facile, più breve.
I morti non sono tutti uguali, non si possono proporre parallelismi impossibili.
kpax974
00giovedì 23 aprile 2009 20:30
dr.Burt, 23/04/2009 19.51:




Entrambi i miei nonni sono finiti in campi di lavoro in Germania, come loro migliaia di persone condannate a morte per un reato d'opinione.
La strage che cita è l'eccezione, la vita allora era assai diversa da come la vogliono dipingere oggi.
Si cerca l'episodio per screditare chi ha dato la vita per la nostra libertà, chi ha scelto di lottare perchè un futuro potesse esistere, contro chi ha scelto la via più facile, più breve.
I morti non sono tutti uguali, non si possono proporre parallelismi impossibili.



Quell'episodio che cito o gli eposodi non sono alibi o scuse di nessuno, sono veri come è vero l'olocausto.
Quando la vittima uccide il carnefice e poi in nome della sua giustizia esagera diventa carnefice, in nome di altri presupposti ma carnefice.
I parallelismi sono possibili o impossibili in base al presupposto dal quale si parte.
I morti sono diversi solo se noi accettiamo che qualcuno è più in diritto di altri di vivere.
Quà non si discute di morti innocenti o morti colpevoli, io ho detto che per me lo scandalizzarsi per un presidente del consiglio partecipi ad un festa nazionale è solo volere strumentalizzare quelle morti.
supercnc
00venerdì 24 aprile 2009 09:42
Re:
icsicsxx, 23/04/2009 17.21:

ma perché ogni anno la stesa storia?

un mese a parlare del 25 aprile e dei buoni e dei cattivi e di chi viene e chi non viene e chi non dovrebbe venire e di quelli che contestano chi viene e non vorrebbero fosse venuto e di quello che è andato dove non avrebbe dovuto e di quelli che se ci fossero stati i sarebbero schierati di qua e non di la......

oramai sono 44 anni che sento sempre le solite pantomime da gazzetta dello sport!

BASTA! come direbbe gaber,
capisco che sia divertente discutere di aria fritta, ma se andiamo tutti a mangiarci fave e pecorino?




detto da uno che si infervora per stronzate tipo effetto serra o raffreddamento globale, con rispetto parlando, suona quasi divertente, me lo lasci dire [SM=x234941]


dr.Burt
00venerdì 24 aprile 2009 09:44
Re:
kpax974, 23/04/2009 20.30:



Quell'episodio che cito o gli eposodi non sono alibi o scuse di nessuno, sono veri come è vero l'olocausto.
Quando la vittima uccide il carnefice e poi in nome della sua giustizia esagera diventa carnefice, in nome di altri presupposti ma carnefice.
I parallelismi sono possibili o impossibili in base al presupposto dal quale si parte.
I morti sono diversi solo se noi accettiamo che qualcuno è più in diritto di altri di vivere.
Quà non si discute di morti innocenti o morti colpevoli, io ho detto che per me lo scandalizzarsi per un presidente del consiglio partecipi ad un festa nazionale è solo volere strumentalizzare quelle morti.




Quello che dice non sta in piedi.
Il presidente del consiglio fa quello che deve fare, poco me ne cale.


"Si calcola che i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura) siano stati complessivamente circa 44.700; altri 21.200 rimasero mutilati ed invalidi; tra partigiani e soldati regolari italiani caddero combattendo almeno in 40.000 (10.260 della sola Divisione Acqui impegnata a Cefalonia e a Corfù);

Le donne partigiane combattenti furono 35 mila, mentre 70 mila fecero parte dei Gruppi di difesa della donna; 4.653 di loro furono arrestate e torturate. 2.750 furono deportate in Germania, 2.812 fucilate o impiccate; 1.070 caddero in combattimento; 15 vennero decorate con la medaglia d'oro al valor militare.

Dei circa 40.000 civili deportati, per la maggior parte per motivi politici o razziali, ne torneranno solo 4.000. Gli ebrei deportati nei lager furono più di 10.000; dei 2.000 deportati dal ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 tornarono vivi solo in quindici.

Tra i soldati italiani che dopo l'Armistizio di Cassibile dell'8 settembre decisero di combattere contro i nazifascisti sul territorio nazionale continuando a portare la divisa morirono in 45.000 (esercito 34.000, marina 9.000 e aviazione 2.000), ma molti dopo l'armistizio parteciparono alla nascita delle prime formazioni partigiane (che spesso erano comandate da ex ufficiali).

Furono invece 40.000 i soldati che morirono nei lager nazisti, su un totale di circa 650.000 che fu deportato in Germania e Polonia dopo l'8 settembre e che, per la maggior parte (il 90% dei soldati e il 70% di ufficiali), rifiutarono le periodiche richieste di entrare nei reparti della RSI in cambio della liberazione.

Si stima che in Italia nel periodo intercorso tra l'8 settembre 1943 e l'aprile 1945 le forze tedesche (sia la Wehrmacht che le SS) e le forze della Repubblica Sociale Italiana compirono più di 400 stragi (uccisioni con un minimo di 8 vittime), per un totale di circa 15.000 caduti tra partigiani, simpatizzanti per la resistenza, ebrei e cittadini comuni."




Se lei per anni mi perseguita perchè non prendo la tessera, sono costretto a vivere nei monti in mezzo ai boschi, la mia famiglia è in balia della sua volontà perchè non la posso difendere, vedo amici e parenti morire per mano sua e la guarre finisce...
Io la uccido, lentamente se possibile e il mio sangue non sarà mai uguale al suo, I MORTI NON SONO TUTTI UGUALI.
supercnc
00venerdì 24 aprile 2009 09:45
Re: Re:
kpax974, 23/04/2009 19.37:



Quindi?
Bisogna fare abolire la festa da questo governo di fascisti?
O meglio è morta la generazione che ricorda gli orrori fascisti e continua a farsi governare da lui?






sarebbe meno ipocrita e squallido se un governo fascista la abolisse piuttosto che festeggiarla
è morta la generazione che ricorda gli orrori fascisti, in pochi si sono preoccupati di documentarsi a riguardo, il ché forse eviterebbe i ricorsi storici
ormai non c'è scampo


Bagonghi
00venerdì 24 aprile 2009 13:19
Re: Re:
supercnc, 24/04/2009 9.42:



detto da uno che si infervora per stronzate tipo effetto serra o raffreddamento globale, con rispetto parlando, suona quasi divertente, me lo lasci dire [SM=x234941]






Si calmi, cribbio.
kpax974
00venerdì 24 aprile 2009 13:26
Re: Re:
dr.Burt, 24/04/2009 9.44:




Quello che dice non sta in piedi.
Il presidente del consiglio fa quello che deve fare, poco me ne cale.


"Si calcola che i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura) siano stati complessivamente circa 44.700; altri 21.200 rimasero mutilati ed invalidi; tra partigiani e soldati regolari italiani caddero combattendo almeno in 40.000 (10.260 della sola Divisione Acqui impegnata a Cefalonia e a Corfù);

Le donne partigiane combattenti furono 35 mila, mentre 70 mila fecero parte dei Gruppi di difesa della donna; 4.653 di loro furono arrestate e torturate. 2.750 furono deportate in Germania, 2.812 fucilate o impiccate; 1.070 caddero in combattimento; 15 vennero decorate con la medaglia d'oro al valor militare.

Dei circa 40.000 civili deportati, per la maggior parte per motivi politici o razziali, ne torneranno solo 4.000. Gli ebrei deportati nei lager furono più di 10.000; dei 2.000 deportati dal ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 tornarono vivi solo in quindici.

Tra i soldati italiani che dopo l'Armistizio di Cassibile dell'8 settembre decisero di combattere contro i nazifascisti sul territorio nazionale continuando a portare la divisa morirono in 45.000 (esercito 34.000, marina 9.000 e aviazione 2.000), ma molti dopo l'armistizio parteciparono alla nascita delle prime formazioni partigiane (che spesso erano comandate da ex ufficiali).

Furono invece 40.000 i soldati che morirono nei lager nazisti, su un totale di circa 650.000 che fu deportato in Germania e Polonia dopo l'8 settembre e che, per la maggior parte (il 90% dei soldati e il 70% di ufficiali), rifiutarono le periodiche richieste di entrare nei reparti della RSI in cambio della liberazione.

Si stima che in Italia nel periodo intercorso tra l'8 settembre 1943 e l'aprile 1945 le forze tedesche (sia la Wehrmacht che le SS) e le forze della Repubblica Sociale Italiana compirono più di 400 stragi (uccisioni con un minimo di 8 vittime), per un totale di circa 15.000 caduti tra partigiani, simpatizzanti per la resistenza, ebrei e cittadini comuni."




Se lei per anni mi perseguita perchè non prendo la tessera, sono costretto a vivere nei monti in mezzo ai boschi, la mia famiglia è in balia della sua volontà perchè non la posso difendere, vedo amici e parenti morire per mano sua e la guarre finisce...
Io la uccido, lentamente se possibile e il mio sangue non sarà mai uguale al suo, I MORTI NON SONO TUTTI UGUALI.



Di fronte a convinzioni come queste cosa le devo dire?
Cos'è che non sta in piedi?
Che qualcuno possa non pensarla come lei?
Mi sorprende

dr.Burt
00venerdì 24 aprile 2009 16:31
Re: Re: Re:
kpax974, 24/04/2009 13.26:



Di fronte a convinzioni come queste cosa le devo dire?
Cos'è che non sta in piedi?
Che qualcuno possa non pensarla come lei?
Mi sorprende





Non risponde alla realtà.
Uno può pensare che la terra sia piatta ma non è così.
Non è il non pensarla come me, è la storia.
Eternauta77
00venerdì 24 aprile 2009 17:00
Mi pare che gli animi si stiano riscaldando un po' troppo...
Il mio pensiero comunque è chiaro: eticamente c'è differenza fra chi muore per la libertà, LIBERTA' DI TUTTI, e chi muore per difendere una dittatura.
E quando dico libertà di tutti, mi riferisco anche agli annunci di Google che vedo in questo momento qui sotto:
collezioni fez-rsi-decima
oggetti fascismo-mvsn-reich-dux elmetti-mussolini-rsi-
www.waffen70.blogspot.com

Ai tempi del fascismo un negozio che avesse venduto, che so, oggettistica del primo congresso del Pci non ci sarebbe stato...
dr.Burt
00venerdì 24 aprile 2009 17:17
Re:
Eternauta77, 24/04/2009 17.00:

Mi pare che gli animi si stiano riscaldando un po' troppo...
Il mio pensiero comunque è chiaro: eticamente c'è differenza fra chi muore per la libertà, LIBERTA' DI TUTTI, e chi muore per difendere una dittatura.
E quando dico libertà di tutti, mi riferisco anche agli annunci di Google che vedo in questo momento qui sotto:
collezioni fez-rsi-decima
oggetti fascismo-mvsn-reich-dux elmetti-mussolini-rsi-
www.waffen70.blogspot.com

Ai tempi del fascismo un negozio che avesse venduto, che so, oggettistica del primo congresso del Pci non ci sarebbe stato...




Mi spiace ma non accetto compromessi, storpiature, mascheramenti.
Dei miei parenti stretti sono morti perchè non avevano una tessera.
Chi li ha uccisi è una merda e quando morirà rimarrà una merda.
kpax974
00venerdì 24 aprile 2009 18:31
dr.Burt, 24/04/2009 16.31:




Non risponde alla realtà.
Uno può pensare che la terra sia piatta ma non è così.
Non è il non pensarla come me, è la storia.



Ma non ho ancora capire cosa vuole dire cos'è di quello che dico che non è reale?
Me lo spieghi
Non capisco cosa dice la storia e che io sto contestando

La realtà non è un interpretazione individuale

Se io penso che molti in mome della liberazione e della libertà hanno nascosto i loro crimini lo penso come lei pensa il contrario, sono pensieri
C'è diferenza nel parlare di cose oggettive (la terra citando il suo esempio) o di cose che sono interpretabili.

Poi se lei ritiene di conoscere la verità assoluta o la realtà assoluta non posso competerle, a me hanno insegnato che anche una mela rossa con la luce sbagliata può sembrare gialla.
kpax974
00venerdì 24 aprile 2009 18:34
Re: Re:
dr.Burt, 24/04/2009 17.17:




Mi spiace ma non accetto compromessi, storpiature, mascheramenti.
Dei miei parenti stretti sono morti perchè non avevano una tessera.
Chi li ha uccisi è una merda e quando morirà rimarrà una merda.



Questa è un'altra storia, ognuno abbiamo i nostri dolori e i nostri odi.



kpax974
00venerdì 24 aprile 2009 18:45
Re:
Eternauta77, 24/04/2009 17.00:

Mi pare che gli animi si stiano riscaldando un po' troppo...
Il mio pensiero comunque è chiaro: eticamente c'è differenza fra chi muore per la libertà, LIBERTA' DI TUTTI, e chi muore per difendere una dittatura.
E quando dico libertà di tutti, mi riferisco anche agli annunci di Google che vedo in questo momento qui sotto:
collezioni fez-rsi-decima
oggetti fascismo-mvsn-reich-dux elmetti-mussolini-rsi-
www.waffen70.blogspot.com

Ai tempi del fascismo un negozio che avesse venduto, che so, oggettistica del primo congresso del Pci non ci sarebbe stato...



No Eternauta, non mi scaldo, è giusto quello che tu dici e se leggi io non ho giudicato, chi ci ha difesi o liberati morendo a sua volta,(stando a quello che dice supercnc siamo tornati come prima), non ho condiviso il tread del super, perchè secondo me non esiste oggi un politico o un entità politica o una persona che possa arrogarsi il diritto di sfruttare i martiuri per dire di potere festeggiare una libertà personale che invece è di tutti.
Se lei è stato in Cina (io ci sono stato) ancora oggi per uno sputo a terra se ti va bene ti pestano, se ti va male, insomma ha capito, se lei dice per sbaglio qualcosa contro il regime lei sa come finisce?
Eppure quelli sono comunisti!
Le dittature come lei ha detto su FB fanno schifo in qualunque forma, l'odio raziale è ancora peggio.
dr.Burt
00venerdì 24 aprile 2009 18:53
Re:
kpax974, 24/04/2009 18.31:



Ma non ho ancora capire cosa vuole dire cos'è di quello che dico che non è reale?
Me lo spieghi
Non capisco cosa dice la storia e che io sto contestando

La realtà non è un interpretazione individuale

Se io penso che molti in mome della liberazione e della libertà hanno nascosto i loro crimini lo penso come lei pensa il contrario, sono pensieri
C'è diferenza nel parlare di cose oggettive (la terra citando il suo esempio) o di cose che sono interpretabili.

Poi se lei ritiene di conoscere la verità assoluta o la realtà assoluta non posso competerle, a me hanno insegnato che anche una mela rossa con la luce sbagliata può sembrare gialla.



Quell'episodio che cito o gli eposodi non sono alibi o scuse di nessuno, sono veri come è vero l'olocausto.

Quegli episodi sono figli di una reazione, non di una azione, se semini per anni odio terrore e morte aspettati odio terrore e morte.

Quando la vittima uccide il carnefice e poi in nome della sua giustizia esagera diventa carnefice, in nome di altri presupposti ma carnefice.

Prima bisogna avere passato quello che hanno passato i dissidenti, prima che partigiani erano dissidenti, molti filoamericani come il caso dei miei nonni. Se per anni cerchi di uccidermi poi quando posso ti uccido, e non sono certo un carnefice.

I parallelismi sono possibili o impossibili in base al presupposto dal quale si parte.

In questo caso sono impossibili, è come mettere sullo stesso piano il picchiatore e il picchiato, lo stupratore e la stuprata, l'assassino e il moribondo.

I morti sono diversi solo se noi accettiamo che qualcuno è più in diritto di altri di vivere.

I morti sono diversi se l'uno è morto per opprimere una libertà oppure è morto per difenderla.
Uno difendeva la libertà di esistere, gli altri, tra le altre cose, davano la caccia agli ebrei per mandarli a morire, insieme ai tedeschi.
Come si può solo pensare lontanamente che i morti degli uni fossero uguali a quelli degli altri?
Per lei i morti suicidi delle torri gemelle, i piloti, sono uguali ai poveri cristi che sono morti al lavoro dentro a quelle torri?

Quà non si discute di morti innocenti o morti colpevoli, io ho detto che per me lo scandalizzarsi per un presidente del consiglio partecipi ad un festa nazionale è solo volere strumentalizzare quelle morti.

Sul fatto del presidente sono in accordo con lei, è il suo mestiere, che deve fare?










So benissimo cosa è successo appena finita le guerra, i campi di concentramento per fascisti, le ritorsioni, le fucilazioni...
Io li capisco, non li giustifico ma li capisco.
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