Ecco il nuovo corso! [Bonino inside]

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
pippo2001
00mercoledì 7 giugno 2006 10:26
LA QUESTIONE, effettivamente grave, tocca oggi Chanel e - segnatamente - i revers della giacca di Emma Bonino impreziositi dalle note bordure a frangia della grande firma francese. La signora Pamela D'Aresti in una letterina a Libero e alla Padania ha riferito di aver individuato e scoperto nello sfoggio del lusso "sfacciato" la prestigiosa militante radicale. L'ha infatti vista prendere parte a una conferenza stampa con indosso il capo di alta sartoria dal valore certo di "trentacinquemila euro".

Riferito che un operaio metalmeccanico dovrebbe lavorare quasi trentacinque mesi consecutivi per aggiudicarselo, escludendo in tutto questo tempo ogni altra attività di minimo sostentamento (un caffè al bar, un piatto di pasta), un po' invelenita la lettrice ha commentato: "Il cuore può anche essere a sinistra ma il portafoglio è rigorosamente a destra".

Dopo il pressante invito di Romano Prodi ai ministri a rendere concreto e visibile il senso della sobrietà nella vita pubblica (vestire Oviesse, mangiare a pranzo due crocchette e una mela, andare in cinque in auto blu) l'anima popolare e investigatrice ha così prepotentemente e repentinamente preso piede che ciascuno, se può, scruta e scrive, annota e invia.

E in effetti La Padania e Libero, hanno ricevuto e pubblicato. Hanno reso pubblica la vicenda e le accuse ma, sembra, hanno dimenticato di interpellare l'accusata. La quale però, ed anche questo è conosciuto, ha un carattere tignoso e stabilmente replicante. Non vistasi interpellata, Emma Bonino - fatta com'è fatta - ha scritto una lettera. Precisato e puntualizzato. Poi spedito. Il neoministro ha scritto alla signora D'Aresti: "Cara signora, vedo che lei è una professionista esperta di moda e di prezzi Chanel. Però capita a tutti di sbagliare". La giacca con i reverse "l'ho comprata dalla signora Pina, largo Quinto Alpini a Milano". La signora Pina ha confezionato anche la giacca verde "che ho indossato il giorno del giuramento e che altri esperti come lei hanno attribuito per altrettanti trentacinquemila euro ad Armani".

La signora D'Aresti purtroppo non è ancora riuscita a leggere questa lettera di risposta. Questioni di tempo o di burocrazia, fatto sta che i due giornali non hanno trovato il modo di offrire qualche centimentro del loro spazio alla Bonino. Ma comunque il ministro ha salvato il suo onore di militante di strada, e ha dato anche una grossa mano agli italiani: se vi vien voglia di un Armani o di uno Chanel e trentacinquemila euro ve li sognate, bussate alla porta della signora Pina, largo Quinto Alpini Milano. La differenza c'è ma non si vede.

da repubblica

[SM=x234962]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com