Perché Ludovic Giuly, campione di Spagna e d’Europa con il Barcellona, ala veloce, pedina fondamentale dello scacchiere di Frank Rijkaard, nel mirino della Juventus, non è più stato convocato in nazionale francese dal 12 ottobre 2005? Tutta colpa di un sms di troppo. Destinato non a una donna qualsiasi, ma alla moglie del c.t. Domenech.
RANCORE - Nell’ambiente della nazionale, la voce che il selezionatore ce l’avesse con il giocatore per un rancore personale circolava già da tempo.
Circolava anche il “rumor” di una relazione amorosa tra Giuly e Estelle Denis, giornalista sportiva sulla rete M6 e moglie del ct. Ma stavolta, c’è un riscontro. Ufficiale.
BIOGRAFIA - Giuly, nella sua biografia in uscita mercoledì, spiega che nella primavera del 2004, al termine di una trasmissione televisiva inviò un solo sms alla Denis: “In seguito fui convocato – precisa il giocatore – e decisi di parlarne apertamente con lui spiegandogli che non sapevo neppure che fossero insieme, e che tra noi non c’era mai stato nulla. Mi disse di essere al corrente di tutto e di aver letto il messaggio”.
GUSTI - “Senza voler essere scortese – aggiunge Giuly – Estelle Denis non è il mio tipo e non abbiamo mai avuto una relazione o mai desiderato averne una”. Resta il fatto che Domenech l’ha inserito nella lista nera, lasciandolo a casa durante i Mondiali, nonostante i due scudetti e la Champions vinti con il Barça.
COLLETTA - Una non convocazione mal digerita dal giocatore che ricordando come in Inghilterra il tabloid The Sun abbia indetto tra i lettori una colletta per pagare le indennità di licenziamento al ct Steve McLaren, si dice pronto a contribuire nel caso “L’Equipe decidesse di fare altrettanto per Domenech. So mostrarmi generoso quando si tratta di una buona causa”. Da mercoledì, le non convocazioni di Giuly l’avranno di sicuro per Domenech.
