Il Torino torna in Serie A

(ANSA) - TORINO, 11 GIU - Il Torino conquista la promozione in serie A, grazie alla vittoria ai supplementari (3-1) nel ritorno della finale playoff con il Mantova. Nei 90' regolamentari i granata sono riusciti a rimontare lo svantaggio (2-4) dell'andata grazie alle reti di Rosina, su rigore, e di Muzzi. Al 94', con le squadre gia' ai supplementari, Nicola firma il 3-0. Il Torino, in 10 per l'espulsione di Fantini al 97', riesce a mantenere il risultato anche dopo il rigore segnato da Poggi al 101': finisce 3-1



Graditissimo ritorno!

Meritava il Mantova.

Ps. Ma non parli del Monza ?

---

Scritto da: Helstar 12/06/2006 4.19

Ma non parli del Monza ?

---

Oggi preferirei evitare.

preferivo il mantova..sia perchè c'è graziani..sia perchè speravo nel derby della mole l'anno prossimo..

Tra le due ha vinto quella che mi sta più simpatica, ma c' era un rigore nettissimo per il Mantova.

Da "La Stampa":

MANTOVA. Quei «cattivi pensieri» che avevano agitato la vigilia della partita casalinga con il Torino, e solo in parte attenuati dalla vittoria per 4-2, si sono riaffacciati nelle menti dei tifosi del Mantova al Delle Alpi ieri e , a loro giudizio, si sono pure concretizzati. A tener banco, il giorno dopo la grande delusione, tra i biancorossi è la sensazione di aver subito un' ingiustizia. E il cazzotto rifilato in piena area dal granata Doudou a Cioffi a 6 minuti dalla fine, sul 2-0 per il Toro, diventa l'esempio principale, a loro dire, di una direzione di gara accondiscendente nei riguardi dei padroni di casa e penalizzante per il «piccolo» Mantova.
Oggi i tifosi biancorossi hanno preso d'assalto i centralini e la casella e-mail della Gazzetta di Mantova, il maggior quotidiano della città, per esternare tutta la loro rabbia verso il palazzo del calcio.
«Ci hanno rubato la serie A» è in sostanza il comune denominatore dei messaggi, accompagnati da vari epiteti rivolti all'arbitro Farina e ai dirigenti torinisti «a cui la teoria del lamento ha dato i frutti sperati».
E va giù duro anche Cioffi, l'involontario protagonista dell'episodio che più è al centro delle rimostranze: «Doudou è un delinquente - dice, esagerando il centrale della squadra di Di Carlo, mentre mostra il vistoso cerotto che a malapena copre lo zigomo destro spaccato -. In campo le botte si danno e si prendono, ma i cazzotti non sono ammessi. Doudou andava cacciato subito e squalificato sei anni. Anche perchè al primo intervento che ha mi ha fatto mi ha aperto una ferita profonda al polpaccio destro, sul secondo mi ha sferrato una gomitata. E poi il pugno, un atto vigliacco. Fosse stato un uomo non avrebbe fatto quel che ha fatto per poi venirmi a chiedere scusa negli spogliatoi accompagnato da quattro guardaspalle».
Doudou ha un precedente di contrasti con i biancorossi. Dopo la partita al Martelli della stagione regolare accusò Gabriele Graziani di avergli rivolto insulti razzisti, salvo poi fare marcia indietro il giorno dopo.
L' allenatore Di Carlo non ha voglia di parlare, il giorno dopo la sconfitta. Di lui restano le parole pronunciate a caldo dopo il fischio finale dell' arbitro: «C'è una grande delusione in noi perché potevamo compiere un'impresa mai riuscita prima, quella delle tre promozioni consecutive dalla C2 alla A, ma sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. In campo hanno dato tutto fino all'ultimo. Così come sono orgoglioso dei nostri tifosi. Purtroppo solo l'arbitro ha visto il rigore su Muzzi e non ha visto il resto a nostro favore».
Deluso anche il presidente Lori: «È molto doloroso perdere così, ma quel che ha fatto il Mantova resta eccezionale e voglio ringraziare tutti: dallo staff ai giocatori, ai tifosi. Il futuro? Difficile pensarci adesso. Certo, penso che le sofferenze aiutino a crescere e a fortificare il carattere».
Adesso ci sarà una pausa di qualche giorno per smaltire rabbia e delusione, per poi ripartire e programmare la prossima stagione di B. Magari ricominciando da Di Carlo, che ha ancora un anno di contratto e che i tifosi vorrebbero completasse la cavalcata iniziata tre anni fa dalla C2.