Re: Re: Re:
kpax974, 09/04/2009 13.33:
Se ha voglia di leggere calcoli e dimostrazioni le mando una relazione del Politecnico di Torino....
Io ultimamente avevo letto un articolo che più o meno recitava così:
"Il Prof. Ing. Remo Calzona, già coordinatore del comitato scientifico per il progetto del ponte, nel suo recente lavoro intitolato "La ricerca non ha fine - Il Ponte sullo Stretto di Messina" (Dei - Tipografia del Genio civile, luglio 2008) ripropone i dubbi di sempre sulla sicurezza che offrirebbe la soluzione a campata unica. Infatti il progetto attuale con 3.300 m di campata, alla luce dei progressi della ricerca specifica, non sembra offrire sufficienti e convincenti garanzie in ordine alla sicurezza dell'opera soprattutto nei riguardi del transito ferroviario concomitante con il vento trasversale. Si auspica quindi un nuovo progetto che preveda una soluzione di ponte in tre campate, di minore impatto ambientale, molto più sicuro e, secondo le stime del Prof. Calzona, anche molto più economico. Costerebbe infatti molto meno della metà del ponte a luce unica (1.600 Milioni di Euro contro i 3.900 del progetto attuale)."
Questa è wiki, l'articolo era su una rivista scientifica.
La fattibilità si basa su stime di eventuali sismi, una cosa che sappiamo essere non stimabile.
Ci si basa sui dati del sisma del 1908, nel 1562 ad esempio ci fu un terremoto tale da modificare il territorio di Reggio Calabria (sprofondamento di Punta Calamizzi, promontorio di qualche chilometro).
La fattibilità è in discussione, il politecnico di Torino dice una cosa, in altri ambiti accademici se ne dicono altre.
Ammesso che sia fattibile: quanto costa?
Facciamo una analisi costi benefici del ponte, facciamo lo stesso con altre opere assolutamente necessarie per la Calabria e la Sicilia, il risultato è disarmante.
La fattibilità di un'opera non porta con se la necessità di farla, ammesso che poi sia effettivamente fattibile, è un dato di fatto...