La drogheria

l'altro giorno ho girato ovunque alla ricerca di una drogheria classica scoprendo che quelle da cui mi servivo (una volta l'anno, una volta ogni sei mesi) stanno via via chiudendo tutte e che quelle rimaste fanno pena
un tempo la drogheria era un luogo dove lasciarsi completamente andare per farsi guidare dal droghiere che in pochi secondi avrebbe sicuramente risolto il tuo problema cercando in un attimo quel che ti serviva tra migliaia di scaffali pieni e strapieni di oggetti di ogni genere con una vastissima scelta pronta ad assecondare anche il cliente più scassamaroni come potrei essere io
adesso invece, le poche rimaste, hanno un unico oggetto che ti devi far andare bene o vendono gli stessi prodotti delle grandi catene di faidate, con scatolina chiusa (e una volta che la apri sei fatto), senza scelta, per di più col prezzo maggiorato
anche l'odore classico di drogheria non è più lo stesso
ormai quando ci serve una drogheria (che da bambino pensavo fosse il negozio in cui si vendeva la droga) quella volta ogni 6 o 12 mesi, accettiamo l'idea di poterla non trovare più e al suo posto brillare una pizzeria o un centro per l'udito; assistiamo impotenti alla fine delle ultime drogherie rimaste, fine di un'epoca che non ci sarà più

da lei saliva afrore di coloniali
che giungevano a lui come da una
di quelle drogherie di una volta
che tenevano la porta aperta davanti alla primavera...

(Paolo Conte - Boogie)

mi spighi perché ultimamente è così prolisso............

ormai l'unico che capisce i miei thread è il Bagonghi


Bagonghi non "il Bagonghi", cacare non "cagare", sta male non "sta di un male", fica non "figa"

Il mio drogatiere è diverso.
Mi fa accomodare, apre due birre, tira fuori la bilancina, stacca un pezzo o conta le cime, pesa.
Nessuna confezione da aprire a prezzo maggiorato, il profumo si spande in tutta la drogateria, prende una smoking oro e si passa la momento magico dell'assaggio.
Tra un sorso di birra e l'altro si chiacchiera amabilmente dei carichi fermati al porto, i bastimenti dediti al cabotaggio sulle rive dell'adriatico sono sempre meno, vengono intercettati regolarmente da cani che non si fanno i cazzi loro.
I migliori amici dell'uomo, si, dell'uomo che non fa il drogatiere, o del cliente del drogatiere.
Il cane è un animale dimmerda che non si fa i cazzi suoi.

Supercnc cita Moretti e Burt confessa reati.

Moretti si fa le canne, io citavo Supercnc.

se l'è cavata anche questa volta il Burt

supercnc, 02/09/2012 10.15:

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se l'è cavata anche questa volta il Burt

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Si ma con Bagonghi è dura. Quello è peggio di Bluelord, da quando il Lord (so che ama la forma) si è ritirato a vita privata la pignoleria di Bagonghi ha subito un processo di espansione, una confusione (so ch lei amerà la citazione civilistica).

Eh, il Lord non mi stuzzica più. Nemmeno risponde ai miei post diretti.

io non posso non apprezzare la citazione civilistica ma mi entusiasmo altresì di fronte alla forma "quello è peggio di Bluelord", che correttissima sulla carta nasconde anche una sottilissima ironia nell'indicare un terzo (il Bagonghi) che può leggerci, pur comportandoci come stessimo avendo una conversazione privata

ben vengano queste astuzie linguistiche in un'epoca postbluelordiana molto confusa dove l'utopia gnoseocratica bagonghiana può finalmente esprimersi al suo meglio

ormai il Lord parla solo di calcio e di tette
non ho nulla contro le tette, ben vengano, ma non accetto che una mente brillante si perda dietro il teatrino del pallone che ci ha più volte svelato i suoi misteri e la sua serietà

al mio paese non sono mai esistite drogherie.......

ne apra una subito, senza concorrenza sarà una pacchia

non danno licenze, se non a chi è iscritto ad una associazione massonica o comunista..........

ieri stavo guardando una vecchia puntata di casa keaton in divx
c'era alex p. keaton che lavorava in una drogheria (così la chiamavano) diversissima dalla nostra drogherie
sarà la traduzione errata anni '80 del drugstore

supercnc, 06/09/2012 14.45:

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ieri stavo guardando una vecchia puntata di casa keaton in divx
c'era alex p. keaton che lavorava in una drogheria (così la chiamavano) diversissima dalla nostra drogherie
sarà la traduzione errata anni '80 del drugstore

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rai bachettona e ignorante!

fortuna che adesso sono cambiati..........

raideche? da sempre sul circuito merdaset
lei era già grande e non seguiva i telefilm dei ggiovani

a scusi, la rai non è mai stata bacchettona...........

non la seguo più
la rai è bacchettona da sempre e sempre sarà
la domanda è: tradurre in modo errato un termine è da bacchettoni?

lei non mi capisce, dovemmo lasciarci.......

ne prendo atto

non è che ne deve prendere atto, deve agire!!

la sua è la tipica reazione da dipendente pubblico......

inoltro la richiesta di ban per insulti nei miei confronti e la metto in blacklist

e mi scusi ma me le tira fuori col forcone!

la avanzo in brownlist

facciamo orange!