Il problema non sono i deportati per le leggi razziali, il cranio martoriato del mio povero nonno solo perchè non aveva la tessera, la negazione dei diritti civili ma bensì: l'uccisione del dittatore e l'esposizione del corpo.
Fermo restando che si trattò di una barbarie, sia nei confronti di Mussolini che, a maggior ragione, nei confronti di Claretta Petacci non si può ribaltare la storia.
vebbè che gli italiani son coglioni ma non così tanto!
Borghezio, fattinculè!