opa (dal sito ansa)

CHIRAC, OPA ENEL SENZA MOTIVAZIONI ECONOMICHE

"Non vedo di cosa si accusi la Francia se si è opposta ad un'operazione puramente finanziaria e senza motivazioni economiche, come l'opa di Enel, che è contraria al volere degli azionisti e degli Stati francese e belga": lo ha detto il presidente francese Jacques Chirac, rispondendo alle domande dei giornalisti, al termine del Consiglio europeo di Bruxelles.

"Si sono diffuse voci - ha affermato Chirac nella conferenza stampa al termine del vertice europeo - secondo le quali Enel, una società sotto il controllo totale del governo italiano, aveva in progetto un'Opa ostile su Suez allo scopo di smantellarla. Un'opa finanziaria e senza alcuna motivazione economica, che non aveva come obiettivo un'impresa europea, ma una franco-belga". "Sono sei mesi - ha proseguito il capo dell'Eliseo - che ci sono trattative fra Gaz de France e Suez per la fusione, sono trattative lente e complicate perché si deve garantire l'occupazione e il livello dei salari dei lavoratori. Non è certo merce da venditori ambulanti. Non vedo, quindi, di cosa si accusi la Francia".

simpatic le president!

chissà perchè non ha detto lo stesso per tutte le aziende che le francè hanno acquistato in italia con le stesse motivazioni....

forse perchè siamo i loro cuginetti poveri........

;rutell

e ancora:

Eco di Bergamo 24/03/2006

Francese parla in inglese, Chirac se ne va

BRUXELLES Niente inglese, siamo francesi. È stato un boicottaggio in piena regola quello messo in atto ieri al vertice europeo dal presidente Jacques Chirac contro il presidente degli industriali europei, il francese Ernest-Antoine Seilliere, colpevole di aver scelto di non parlare la lingua madre.....
...«Parlo in inglese perché è questa la lingua delle imprese», ha esordito il presidente dell'Unice, che riunisce tutte le associazioni degli industriali dei diversi paesi Ue.

Immediata la reazione di Chirac: nella sorpresa generale, si è alzato dalla sua poltrona ed è uscito dalla sala per marcare meglio tutta la sua disapprovazione, raccontano fonti della delegazione francese. Il presidente transalpino è stato seguito anche dai suoi due ministri presenti, il responsabile dell'Economia Thierry Breton e quello degli Affari esteri Philippe Douste-Blazy. La delegazione è rientrata solo al termine della relazione dell'ex presidente della Confindustria francese che, se ascoltato, probabilmente avrebbe forse ulteriormente urtato qualche suscettibilità. Seillerie ha tuonato contro «il patriottismo economico» difeso dalla Francia nel dossier Enel-Suez-Gdf e ha ripetuto, nel suo intervento in un buon inglese, che gli imprenditori europei sono contrari ai protezionismi nazionali «per l'effetto domino che avrebbero sulla crescita e l'occupazione».



;rutell

e' una bella guerra tra protezionismi... chi e' senza peccato scagli la prima pietra...

anche io mi sono ribellato quando in romagna a un incontro di affari si rifiutarono di parlare italiano.

me ne andai, anche perchè non riuscivo a capire niente!

forse le president aveva lo stesso problema?

...il Comandante Silvio, con il suo teletrasporto, si reca da Chirac e gli fa un "agguato", cerca di sdrammatizzare facendolo spaventare....ecco la sequenza:

Immagini ospitate nell'
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ma perchè inserite il berlusconi in ogni discussione, anche in quelle in cui non ci entra niente?

ne sentite la necessità?

non riuscite a smettere di desideralo?

io ne avrei già a sufficenza..........


;nu

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Scritto da: pippo2001 25/03/2006 8.11
e' una bella guerra tra protezionismi... chi e' senza peccato scagli la prima pietra...

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I nostri preservativi son stati meno efficaci, meditiamo su questo... altro che mercato unico
Che c'entrino gli interessi privati e non quelli pubblico-nazionalistici?

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Scritto da: supercnc 25/03/2006 11.27



I nostri preservativi son stati meno efficaci, meditiamo su questo... altro che mercato unico
Che c'entrino gli interessi privati e non quelli pubblico-nazionalistici?

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lei che è uomo di mondo sà che queste cose si sanno ma non si dicono!

facci il bravo e glissi....

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Scritto da: icsicsxx 25/03/2006 9.19
anche io mi sono ribellato quando in romagna a un incontro di affari si rifiutarono di parlare italiano.

me ne andai, anche perchè non riuscivo a capire niente!

forse le president aveva lo stesso problema?

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Pensi che esistono associazioni secessioniste che si battono per l'indipendenza della romagna dall'emilia.
http://www.magnaromagna.it/impero/ questo signore è uno dei piu attendibili.
Europa unita!

anche qui berlusconi? se no non apro il link.....

[Modificato da icsicsxx 27/03/2006 12.01]

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Scritto da: icsicsxx 27/03/2006 12.00
anche qui berlusconi? se no non apro il link.....

[Modificato da icsicsxx 27/03/2006 12.01]

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no, giuro