portatori di pace

si vede che la missione in libano è soloper la pace:


da Dagospia Maria Giovanna Maglie

Notiziona, tenuta finora bassissima, potrebbe spiegare il grande ritardo nell'insediamento del nuovo ambasciatore israeliano presso il governo italiano. Scrive Debka, che sarebbe il sito dei servizi israeliani, e non ha l'abitudine di scrivere bugie, che Romano Prodi, con l'assenso del sempre attento agli affari arabi, Jacques Chirac, ha ordinato al ministro della Difesa, Arturo Parisi, di vendere al governo di Fouad Siniora una fornitura di alcune batterie contraeree di missili Aster 15, produzione franco-italiana.

Ha pure detto di far presto, perché servono a impedire le ricognizioni aeree dell’aviazione israeliana sulla valle della Bekaa, in attesa che, chissà quando, chissà se, si dispieghino le forze dell’Unifil per controllare i movimenti oltre confine degli Hezbollah. Tradotto, vendiamo al Libano armi che dovranno servire a difendere le postazioni di Nasrallah da possibili attacchi israeliani. L'Italia sarebbe anche pronta a mettere a disposizione, oltre alle batterie di missili, il know how per farli funzionare e gli istruttori italiani dell’esercito, formato per metà da sciti simpatizzanti di Hezbollah.

Se poi risulterà vero che la Francia sta per aggiungere alle forniture dei libanesi anche dei missili anticarro, allora l'operazione sarà perfetta. Messo in condizioni di non difendersi Israele, armati in modo modernissimo i potenziali complici dei terroristi. C'erano anche pasdaran iraniani e siriani fra i protagonisti dell’ultima guerra in Libano, se ricordarlo è consentito. Per ora i primi complimenti sono arrivati dal capo di stato maggiore dell'esercito libanese, felice che il governo stia trovando strumenti per combattere il nemico sionista.

Maria Giovanna Maglie. Ma non è quella tipa che a spese del contribuente faceva la bella vita a New York?

Ovviamente ciò non toglie che possa dire la verità.

è lei, quella del mantenimento vacanza a cura della rai.....

io quella l'ho sentita parlare... non ho nessuna stima per il suo pensiero