scalini e scaloni

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
icsicsxx
00sabato 7 luglio 2007 10:51
posto questi articoli solo per ritrovarli un giorno, sapendo bene che nessuno li leggerà!

Laura Cesaretti per Il Velino.it

Difficile pensare che il premier sia davvero “impazzito”, come commentavano basiti ieri sera sia dalle parti di Rifondazione che da quelle opposte, nell’ala riformista dell’Ulivo. Però da Romano Prodi, nel giro di venti minuti, sono arrivati sulle pensioni due messaggi che dicono l’uno l’esatto opposto dell’altro: il primo, al Tg3, aveva aperto i cuori della sinistra massimalista alla speranza, perché il premier parlava seccamente di “doverosa abolizione dello scalone”; il secondo li ha richiusi bruscamente, perché riaffacciava i famigerati “scalini” che il Prc non vuole.
(Francesco Rutelli con Walter Veltroni - Foto U.Pizzi)

Ma qual è quello vero? L’unica cosa certa è che oggi al Consiglio dei ministri si prevede bufera, perché in molti, a cominciare da Rutelli, chiedono che sul tema pensioni sia ora di fare una discussione aperta nel governo, e premeranno il premier perché scopra le carte. C’è anche chi immagina un prossimo “caso Damiano”, perché il ministro Ds del Lavoro non avrebbe preso per nulla bene la sconfessione della sua “mediazione” cucinata con la Cgil, quella che accoppiava scalino a 58 anni e sperimentazione degli incentivi.

Bocciata da Padoa-Schioppa (“non c’è una bozza Damiano”) e sostanzialmente, pare, abbandonata da Prodi. Pare, perché cosa abbia in testa il premier non è facile da capire, dicono nella maggioranza. Cosa abbia in testa Rifondazione, invece, sembra chiarirlo oggi Fausto Bertinotti, che su Repubblica spiega qual è il confine invalicabile per la sinistra estrema: tenere fuori gli operai, tutti, da scalini e scalone.

Sul resto si tratta, ma per chi lavora in fabbrica con “turni massacranti e salari minimi” non deve arrivare nemmeno un anno di lavoro in più: 57 e basta. Su questo si può arrivare alla crisi di governo, come nel ’98? “Non si può escludere nulla”, dice Bertinotti.
(Massimo Franco - Foto U.Pizzi)

Il Corriere, nella nota di Massimo Franco, suggerisce la possibilità che con la sua uscita sul “no” allo scalone, Prodi abbia voluto mandare un messaggio rassicurante a Rifondazione, sfidando apertamente i “riformisti”, a cominciare dai vicepremier Rutelli e D’Alema. Ossia Margherita e Ds. E che metta persino in conto una crisi a tempi brevi, con l’obiettivo di mettere in difficoltà Veltroni, che non vuole che la situazione precipiti prima della sua investitura a leader con le primarie di ottobre, dopo la quale sarebbe anche il candidato naturale per Palazzo Chigi in caso di caduta del governo.

Prima di allora, invece, tutti i giochi resterebbero aperti, e anche il percorso fin qui immaginato per il Partito democratico subirebbe un terremoto. Nel frattempo D’Alema, parlando di politica estera sul Corriere della sera, riapre il capitolo delle larghe intese. Invitando “l’intera classe dirigente, politici ma anche imprenditori, uomini di cultura, responsabili della scuola e della ricerca, insomma tutta la classe dirigente” affinché “maturi una consapevolezza nuova delle responsabilità nazionali”.
(Massimo D'Alema - Foto U.Pizzi)

Perché “serve stabilità” e urgono riforme, quella elettorale ma anche quelle istituzionali. Allo scenario attribuito a Prodi (una crisi ravvicinata che tagli la strada a Veltroni e ridia il pallino all'attuale premier) e a quello attribuito a Veltroni (una crisi dopo le primarie con lui già in sella) sembra aggiungersene un terzo: quello della “responsabilità nazionale” dalemiana.


[SM=x234937]
johannesburg
00sabato 7 luglio 2007 11:03
non l'ho letto.

Pensavo si parlasse di scaloni, nuovo terzino destro della Lazio

[SM=x234967]
icsicsxx
00sabato 7 luglio 2007 11:24
in effetti questo è il mio blog, lo scrivo solo per me stesso e quindi se lei non ha letto a me.............

[SM=x234945]
supercnc
00sabato 7 luglio 2007 12:00
ma ce la farà l'ingegnere alla sua età a salire sui gradoni degli scaloni?

[SM=x234941]
dr.Burt
00sabato 7 luglio 2007 12:07
Mi spiace ma l'argomento non era in scaletta. [SM=x234938]
icsicsxx
00domenica 8 luglio 2007 09:34
e se ci fosse un ascensore, tipo quello che usano i parlamentari?

[SM=x234740]
dr.Burt
00domenica 8 luglio 2007 11:18
Re:

Scritto da: icsicsxx 08/07/2007 9.34
e se ci fosse un ascensore, tipo quello che usano i parlamentari?

[SM=x234740]



Tutti tranne Silvio, l'Unto del Signore non scende, ascende... [SM=x234959]
phybes
00domenica 8 luglio 2007 19:52
Ecco!

E se la sezione la chimassimo il blog dell'ingegnere termologo?


[SM=x234939]
supercnc
00domenica 8 luglio 2007 20:49
Re:

Scritto da: phybes 08/07/2007 19.52
Ecco!

E se la sezione la chimassimo il blog dell'ingegnere termologo?


[SM=x234939]




ho visto che anche nel cf gli adepti dell'ingegnere si stanno muovendo
[SM=x234942]
icsicsxx
00lunedì 9 luglio 2007 08:37
Re: Re:

Scritto da: dr.Burt 08/07/2007 11.18


Tutti tranne Silvio, l'Unto del Signore non scende, ascende... [SM=x234959]





ma perchè questa berlusconica dipendenza?

non si potrebbe fare un discorso politico senza di lui?



dr.Burt
00lunedì 9 luglio 2007 10:35
Re: Re: Re:

Scritto da: icsicsxx 09/07/2007 8.37




ma perchè questa berlusconica dipendenza?

non si potrebbe fare un discorso politico senza di lui?






Se si parla di politica, ars politica, la sua assenza è inevitabile.

Questo era un discorso ascendentico, ascensionalistico, ascetico! Non politico... [SM=x234939]
icsicsxx
00lunedì 9 luglio 2007 10:41
ho capito, ma il mondo non può andare avanti senza di lui?

[SM=x234973]
dr.Burt
00lunedì 9 luglio 2007 10:48
Re:

Scritto da: icsicsxx 09/07/2007 10.41
ho capito, ma il mondo non può andare avanti senza di lui?

[SM=x234973]



Questo non lo so.
So che con lui può andare indietro. [SM=x234984]
icsicsxx
00lunedì 9 luglio 2007 11:59
ma che farebbe la sinistra se lui si ritirasse (ipotesi invero remota)?

chi avrebbe come mentore e faro se lui non ci fosse?

illuminatemi........

dr.Burt
00lunedì 9 luglio 2007 12:06
Re:

Scritto da: icsicsxx 09/07/2007 11.59
ma che farebbe la sinistra se lui si ritirasse (ipotesi invero remota)?

chi avrebbe come mentore e faro se lui non ci fosse?

illuminatemi........




Fini no...troppo bravo, Casini troppo poco pericoloso, Bondi è un poeta, probabilmente la sinistra italiana si autodistruggerebbe del tutto con mio sommo gaudiuo.
Che sia la volta che si rinnova? [SM=x234939]
icsicsxx
00lunedì 9 luglio 2007 12:09
illuso..........

[SM=x234707]
dr.Burt
00lunedì 9 luglio 2007 12:11
Re:

Scritto da: icsicsxx 09/07/2007 12.09
illuso..........

[SM=x234707]



[SM=x234964]
icsicsxx
00lunedì 9 luglio 2007 12:19
e poi verrà il giorno il cui il sole della rivoluzione scalderà il gelo dei nostri cuori.......

dr.Burt
00lunedì 9 luglio 2007 12:37
Re:

Scritto da: icsicsxx 09/07/2007 12.19
e poi verrà il giorno il cui il sole della rivoluzione scalderà il gelo dei nostri cuori.......




Quel giorno è già venuto, rivoluzione e rotazione e il clima cambia, riscalda i nostri cuori fino al'imminente liofilizzazione!
Si salvi chi può! [SM=x234951]
icsicsxx
00lunedì 9 luglio 2007 12:55
qualunquista!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com