secondo me ha bisogno di una bella ciulata

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
icsicsxx
00martedì 30 ottobre 2007 19:51
il tipo che ha scritto l'articolo:

Ethan Greenhart, per “Internazionale” (tratto da “Spiked”, Gran Bretagna)

Il sabato sera, se non avete niente di meglio da fare, potete infilarvi un preservativo e trascorrere una dolce nottata in compagnia del vostro partner. In alternativa, potete fare due passi fino al distributore più vicino, pompare un paio di litri di benzina in un secchio e versarli sugli alberi e sui fiori lì intorno gridando: "Il riscaldamento globale è un'invenzione!". Da un punto di vista ambientale, dare fuoco a fiori e piante o usare un preservativo di gomma che impiegherà anni per biodegradarsi, passando nei nostri scarichi fognari e finendo in mare aperto, è esattamente la stessa cosa.

Cos'è un preservativo? È un pezzo di lattice intriso di un detergente non ionico, spermicida, che contiene un composto sintetico chiamato Nonoxynol-9. Si tratta di un alchilfenolo etossilato sintetizzato in laboratorio inserendo una catena idrocarburica con nove atomi di carbonio sull'anello del fenolo. In sostanza, è roba chimica. E sappiamo tutti molto bene quale minaccia rappresentino le sostanze chimiche per l'ambiente e gli animali.

I profilattici sono un affronto alla natura. Tanto per cominciare, il lattice di cui sono fatti è ricavato dalla linfa dell'albero di caucciù, un'essenza della regione brasiliana del Parà, estratta incidendo profondamente il tronco di queste piante. Come se non bastasse, i preservativi in lattice sono addizionati con agenti stabilizzanti, conservanti e vulcanizzanti (per renderli più resistenti), tutti prodotti sinteticamente. La presenza di questi additivi rende non biodegradabili i profilattici, che una volta abbandonati nell'ambiente o negli scarichi fognari finiscono spesso negli oceani, dove vanno a ricoprire barriere coralline e praterie sommerse. La produzione dei preservativi, quindi, favorisce la distruzione degli ecosistemi marini.

Purtroppo, i profilattici ecologici non sono molto meglio di quelli tradizionali. Alcuni, per esempio, si affidano a protezioni in pelle d'agnello: sono più naturali di quelle in lattice, ma decisamente meno comodi.
Anche prendere la pillola non è una buona idea. Il contraccettivo femminile per eccellenza, infatti, non solo è stato testato sulla pelle di milioni di cavie animali, ma continua a distruggere la vita di tante bestie innocenti. Secondo alcuni ricercatori canadesi, i residui di pillola contraccettiva che finiscono nelle acque dei bacini idrici possono provocare modificazioni sessuali nei pesci maschi.

Dopo avere introdotto alcune compresse a elevato dosaggio di estrogeni in un lago dell'Ontario, gli esperti hanno rilevato che tutti i pesci maschi del lago si erano femminilizzati. Alcuni avevano perfino cominciato a sviluppare uova nei loro testicoli.

Se, nonostante tutto, non volete rinunciare al preservativo, sappiate che il tipo più ecologico è quello vegano. I profilattici tradizionali contengono proteine del latte, rubato a povere mucche rinchiuse in ambienti angusti. Quelli vegani, invece, sono realizzati usando polvere di cacao.
Ricordate comunque che la vera e unica scelta ecologicamente sostenibile è l'ecoastinenza.


ma se lo mando affanc, è reato?

[SM=x234770]
icsicsxx
00martedì 30 ottobre 2007 19:54
questo figlio dell'eugenetica spera che non ci riproduciamo, ma tiè, cercherò di fare più figli possibili alla facciaccia tua...........
supercnc
00martedì 30 ottobre 2007 21:01
Re:
icsicsxx, 30/10/2007 19.54:

questo figlio dell'eugenetica spera che non ci riproduciamo, ma tiè, cercherò di fare più figli possibili alla facciaccia tua...........




non ti basto io babbo? [SM=x234723]


Bagonghi
00martedì 30 ottobre 2007 22:12
Re:
icsicsxx, 30/10/2007 19.54:

questo figlio dell'eugenetica spera che non ci riproduciamo, ma tiè, cercherò di fare più figli possibili alla facciaccia tua...........



Non mi pare che dica questo.
Lui predica l'astinenza. L'ecoastinenza.
E in cosa sarebbe diverso da quei pirla che lo fanno in nome del Signore?


icsicsxx
00mercoledì 31 ottobre 2007 08:17
non lo dice ma questi signori ci vedono (noi, non loro ) come il male che distrugge il mondo............

quanto al mio figlio illecito, mi devo sforzare affinché ottenga un minimo di risultato dignitoso e fino ad adesso
supercnc
00mercoledì 31 ottobre 2007 10:40
illecito a chi?
ci penso io a procreare, tu riposati babbo che ormai non ce la fai più
dr.Burt
00mercoledì 31 ottobre 2007 10:59
In sostanza, è roba chimica. E sappiamo tutti molto bene quale minaccia rappresentino le sostanze chimiche per l'ambiente e gli animali.


Questa frase denota una ignoranza colossale, abissale, incolmabile.
La chimica è la scienza che studia la composizione della materia, tutta la materia. Non esiste della roba chimica e della roba non chimica.
Poi l'uomo, essendo parte della natura, se sintetizza sostanza queste sono sintetizzate dalla...meglio se non mi ci infilo.
Esistono molecole prodotte dall'uomo, che in natura non si trovano, e molecole prdotte dalla natura.
"vado in erboristeria perchè hanno roba naturale che quindi non fa male", aj si?
Magnate dell'arsenico, un pochettino di tossina botulinica, due foglie di oleandro e poi dimmi come stai.
La più grande minaccia per l'ambiente e gli animali è l'ignoranza.


Ultima cosa, dubito fortemente che la natura non abbia mai fatto incontrare una fenolo (comunissimo) con catene idrocarburiche a 9 atomi, stracomunissime, comunque...
.cat.
00mercoledì 31 ottobre 2007 13:21
sono rimasta molto colpita dall'articolo...da oggi non la dò più


[SM=x234849]
icsicsxx
00mercoledì 31 ottobre 2007 17:29
Re:
.cat., 31/10/2007 13.21:

sono rimasta molto colpita dall'articolo...da oggi non la dò più


[SM=x234849]



lei non può farlo!


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com