Scusate

Ma qualcuno sarebbe così gentile da dirmi che tutela hanno i lavoratori a progetto? Non hanno possibilità di accendere un mutuo, devono impegnarsi e magari nemmeno vengono ripagati..insomma, vivono alla giornata..

C'hai un inculata gratis al mese che puoi detrarre dalle tasse!

Sai che bel vantaggio

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Scritto da: Fraco 09/10/2006 20.22
Ma qualcuno sarebbe così gentile da dirmi che tutela hanno i lavoratori a progetto? Non hanno possibilità di accendere un mutuo, devono impegnarsi e magari nemmeno vengono ripagati..insomma, vivono alla giornata..

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ma è una domanda seria o uno scherzo?
il sistema funziona e

è una domanda seria..

ma dipende cos'è per te la serietà

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Scritto da: Fraco 10/10/2006 7.18
è una domanda seria..

ma dipende cos'è per te la serietà

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Alcuni mesi addietro su questo forum si intavolavano discussioni serie o semi-serie e si arrivava al limite della violenza verbale (mai fisica per ovvie ragioni)
Io personalmente deluso dalle elezioni mi ero riproposto di non farne più.
Mi pareva di averti catalogato (by altro forum, ndr) come destroide... nulla di male se intendiamo il liberismo economico e la difesa del concetto classico di famiglia, molto male invece se parliamo di fascio e anti-democrazia (ma questi sono altri discorsi)...
Come saprai, le situazioni come quelle di cui ti lamenti (spero più per sentito dire che per esperienza personale) sono state rese "la norma" da una certa modifica dell'art.18 e di altre norme collegate di diritto del lavoro... ovvero in nome della flessibilità sono state praticamente abolite molte delle forme di tutela che un lavoratore un tempo aveva (parliamo di forme di tutela ottenute in secoli di lotta da lavoratori e sindacati, con esiti spesso drammatici)
Per dirla breve, oggi nel mondo del lavoro possiamo assistere a forme di sfruttamento mal retribuite nella speranza di un contratto diverso da quello a progetto (o contratti simili) che spesso e volentieri non arriva... in alcune zone di Italia questa realtà comporta per chi è in cerca di lavoro l'impossibilità di scelta di un impiego ottimale (normalmente si dice: meglio questo di niente), ovviamente questo ha effetti disperati su eventuale (molto poco eventuale) futura pensione e tenore di vita o speranza di vita...
Sulle pensioni andrebbe aperto un capitolo a parte...
Una modifica legislativa simile fu tentato di proporla in Francia, soltanto che da quelle parti evidentemente non sono soggiogati dalla propaganda e ancora pensano col loro cervello a cosa è meglio per loro e non se lo fanno raccontare da gente poco raccomandabile... dopo giorni di protesta la proposta non arrivò al Parlamento, da noi invece poche proteste e tanti sorrisi
Considerando che la sx non ha ancora neppure proposto modifica a quelle norme infami, ne devo presumere che quel lavoro sporco lo dovesse fare la dx con buona pace di centro-sx, Chiesa, sindacati, brava gente e lavoratori morti negli anni... alla fine è esattamente quel che si meritano gli italiani cazzoni
Detto questo: la risposta seria é, come disse Sora Lella a Mimmo in Bianco Rosso e Verdone: "che te la piji in der culo"

La domanda è nata proprio perchè purtroppo faccio parte della fascia dei lavoratori a progetto. Indipendendemente dal mio credo politico, sono una persona dai sani principi, e non vorrei criticare l'operato di chi ci tutela e tantomeno scatenare situazioni fuorvianti. Solo che mi ritrovo a fare i conti con una realtà che purtroppo ci investe quotidianamente, ed nell'occhio del ciclone si trova sempre chi dall'alto da direttive per pseudo-assicurarci un futuro solido. Il mio futuro, ad oggi, lo vedo tutt'altro che solido, ma ricco di incertezze. L'unica cosa che mi consola è la mia giovane età e la mia voglia di fare, altrimenti davvero mi ritroverei a fare i conti con una strada facilmente franabile dove camminare per vivere diventerebbe un problema.

In poche parole: "me la pijo in der culo ma cerco di goderci"

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Scritto da: Fraco 10/10/2006 13.28
La domanda è nata proprio perchè purtroppo faccio parte della fascia dei lavoratori a progetto. Indipendendemente dal mio credo politico, sono una persona dai sani principi, e non vorrei criticare l'operato di chi ci tutela e tantomeno scatenare situazioni fuorvianti. Solo che mi ritrovo a fare i conti con una realtà che purtroppo ci investe quotidianamente, ed nell'occhio del ciclone si trova sempre chi dall'alto da direttive per pseudo-assicurarci un futuro solido. Il mio futuro, ad oggi, lo vedo tutt'altro che solido, ma ricco di incertezze. L'unica cosa che mi consola è la mia giovane età e la mia voglia di fare, altrimenti davvero mi ritroverei a fare i conti con una strada facilmente franabile dove camminare per vivere diventerebbe un problema.

In poche parole: "me la pijo in der culo ma cerco di goderci"

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occhio che poi

io sono dell'idea che le idee politiche debbano prescindere dalle proprie condizioni economiche ma riferirsi a valori ben precisi (salvo poi non essere cmq rappresentati in parlamento); in un'ipotesi del genere ovviamente non ci sarebbero due schieramenti al 50%
se non ho capito male lei parte da posizioni simili ma non si è indignato quando ne avrebbe avuto motivo per motivi di coscienza sociale e per motivi personali...ordunque, non intendevo aggiungere nulla a quanto già dichiarato ma la vedo difficile per molti giovani