DELLA VALLE FA NERO ROSSI: “UN AVVOCATO DI 75 ANNI TRAVOLTO DA UNA PASSIONE SENILE PER UN MONDO DI CUI NON CAPISCE ASSOLUTAMENTE NULLA - NON BASTA ESSERE CONSULENTI DELL'INTER PER CONOSCERE IL CALCIO E I SUOI PROBLEMI” – BOTTE ANCHE A MORATTI…
1 - DELLA VALLE, MORATTI MI HA DELUSO E LASCIATO SOLO - ''ASSALTO A TONI? HA SFOGATO COSI' FRUSTRAZIONE DI CHI NON VINCE MAI NIENTE''
(Adnkronos) - ''Mi ha lasciato solo. E non soltanto in queste ultime settimane difficili. In privato mi diceva di essere d'accordo con le mie posizioni. Diceva di appoggiare le mie battaglie in Lega per cambiare il modo di gestire il calcio. Dopo pero' si sedeva a tavolino per spartirsi i diritti tv insieme a Milan e Juventus''. E' la critica rivolta dal presidente onorario della Fiorentina Diego Della Valle al patron dell'Inter Massimo Moratti. In una lunga intervista che sara' pubblicata su L'Espresso in edicola domani, il n.1 del club gigliato afferma di non aver digerito il comportamento di Moratti, in particolar modo dice di non aver apprezzato l'assalto a Luca Toni:
''In questi giorni, quando noi eravamo sotto schiaffo per i processi sportivi, e' stato il primo a partire all'assalto per cercare di portarmi via un calciatore come Toni. Questo comportamento davvero non mi e' piaciuto. Trovo che Moratti dovrebbe evitare di sfogare cosi' la frustrazione che gli deriva dal non vincere mai niente. E come ex interista questo mi dispiace''.''Penso -prosegue Della Valle- che le squadre di calcio siano un patrimonio dei tifosi ceduto, per cosi' dire, in comodato ai presidenti che si impegnano a gestirle. Se entro un certo arco di tempo un presidente non e' in grado di far vincere la propria squadra, di raggiungere i traguardi che si era prefisso, allora quel presidente dovrebbe farsi da parte per non generare frustrazione nei tifosi. Questa, almeno, e' la regola che ci siamo dati io e mio fratello Andrea''.
2 - ''I CALCIATORI DOVREBBERO INNAMORARSI DELLA MAGLIA E NON SOLO DEGLI ASSEGNI''
(Adnkronos) - Alla fine, pero', Toni sembra intenzionato ad accettare le avance del club nerazzurro: ''E chi l'ha detto? Toni e' un giocatore della Fiorentina -risponde Della Valle-. Ha firmato un contratto e i contratti vanno rispettati. E' una norma elementare che anche i calciatori dovrebbero cominciare a rispettare.
La rifondazione del calcio passa anche da esempi come questo. I calciatori dovrebbero innamorarsi della maglia e non solo degli assegni''. In riferimento alla candidatura di Moratti per la presidenza di Lega, candidatura che poi non e' andata a buon fine, il patron della Fiorentina afferma: ''Personalmente appoggerei una candidatura di Giacinto Facchetti, uno sportivo che rappresenta al meglio i valori di onesta' e pulizia morale che dovremmo riportare nel calcio. I rappresentanti della Fiorentina non avrebbero mai potuto votare a favore di Moratti, che mi ha molto deluso come persona''.
3 - DELLA VALLE ATTACCA ROSSI, FIGC HA BISOGNO DI PRESIDENTE VERO
(Adnkronos) - ''Basta vedere come sono stati gestiti i processi -prosegue Della Valle-. Ha mandato allo sbaraglio un giovane palesemente incapace di reggere una tale mole di lavoro in cosi' breve tempo. E infatti la fretta non ha certo aiutato a essere precisi''. L'ultimo riferimento, ovviamente, e' al procuratore federale Stefano Palazzi: ''Niente di personale. Il fatto e' che era umanamente impossibile gestire una mole immensa di materiale come quella emersa dalle indagini, arrivando a una sentenza equilibrata nei tempi brevissimi che la giustizia sportiva ha voluto darsi. Il grande errore e' stato voler trasformare un processo legittimo in uno spettacolo mediatico basato sulla velocita' del giudizio''.
La Fiorentina, condannata in primo grado alla serie B con una penalizzazione di 12 punti, ha visto ridurre in maniera rilevante la pena in appello. La Corte Federale ha ridato la serie A al club dei Della Valle, con una penalizzazione di 19 punti: ''Penso che il verdetto d'appello sia molto coraggioso. Ha tolto un po' del piombo che l'incredibile sentenza di primo grado ci aveva scaricato addosso. Riteniamo comunque profondamente ingiusto l'esito dei processi e noi ricorreremo in ogni sede opportuna per farci restituire cio' che ci e' stato tolto. Adesso, pero', c'e' un punto da cui ripartire''.
Guido Rossi che riscrive le regole del calcio? ''Ma per carita'. Se ne occupi chi davvero sa di sport e di pallone. Non un avvocato di 75 anni travolto da una passione senile per un mondo che gli ha dato di colpo un'immensa popolarita'''. Dalle pagine de L'Espresso, nell'edizione in edicola domani, il presidente onorario della Fiorentina Diego Della Valle sferra un altro duro attacco al commissario straordinario della Figc Guido Rossi. ''Niente di personale -afferma-. Questo e' un lavoro che deve essere fatto da un gruppo di persone che conoscono il mondo del pallone e le leggi da ogni angolazione. Rossi invece non capisce assolutamente nulla di calcio. Non e' in grado di ricoprire l'incarico a cui e' stato chiamato perche' manca di esperienza. Non basta essere consulenti dell'Inter per conoscere il calcio e i suoi problemi. La Federcalcio ha bisogno al piu' presto di un presidente vero, non di un commissario. Un commissario, va detto, a cui l'improvvisa popolarita' ha fatto perdere il senso della misura e degli obiettivi veri del suo mandato''.
Dagospia 27 Luglio 2006
;macome
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Al buio tutti i semafori sono neri... (m3t4llica)
"sono abituato a prendere sul serio anche me stesso quando scrivo vaccate... quindi prendo sul serio qualsiasi idiota come me"
(citazione dalle opere di QED, poeta Parmigiano del secolo scorso, non si sa se ancora in vita)