Pubblica Amministrazione, scure sui dirigenti. Per il triennio 2007-2009 sarà congelata una quota pari al 6% delle dotazioni di diverse categorie di spesa pubblica. Tecnicamente, queste risorse, secondo quanto prevede la bozza di Finanziaria, verranno accantonate e rese indisponibili. Sforbiciata in arrivo anche per i ruoli dirigenziali: la bozza prevede, infatti una riorganizzazione che comporti una riduzione non inferiore al 10% degli attuali organici e la eliminazione di tutte le duplicazioni organizzative esistenti. Giro di vite anche per le assunzioni: nel 2007 il fondo per le assunzioni viene ridotto a 25 milioni di euro e a 75 milioni di euro a decorrere dal 2008. Una quota pari al 20% del fondo è destinata alla stabilizzazione del personale in servizio con contratto a tempo determinato da almeno tre anni.
Scuola, diminuiscono gli insegnanti. Fanno discutere e creano sconcerto nei sindacati, cha annunciano battaglia - fino allo sciopero generale - in mancanza di modifiche, i tagli «gravi e non concordati», secondo il giudizio dei Verdi-Pdci al Senato, previsti per la scuola. Sono tre gli articoli della legge Finanziaria che riguardano la scuola, prevedono tagli a risorse e toccano soprattutto gli insegnanti. L'articolo 17 prevede, ad esempio, che dal prossimo anno scolastico (il 2007/2008), il rapporto alunni/docente sia progressivamente incrementato fino a raggiungere il rapporto di 12 alunni per ogni docente entro l'anno scolastico 2012/2013, nella misura, rispettivamente, di 10,6 alunni per un docente nell'anno scolastico 2007/2008 e di 11 alunni per un docente nell'anno scolastico 2008/2009. Per i restanti anni scolastici, il rapporto è incrementato nella misura dello 0,25 per ogni anno.
Online gli stipendi degli statali. Il pagamento degli stipendi degli statali, comprese le forze armate e la polizia, sarà effettuato in futuro solo con procedure informatiche. Scompare dunque l'assegno cartaceo per fare posto a quelli che tecnicamente vengono definiti «ordini di pagamento in forma dematerializzata. La norma, recita l'articolo 5 della bozza, ha l'obiettivo di «razionalizzare, omogeneizzare ed eliminare duplicazioni e sovrapposizioni degli adempimenti e dei servizi della pubblica amministrazione nonchè favorire il controllo centralizzato della spesa per il personale».
Addio agli enti inutili: in cassa 900 milioni in tre anni. Dalla soppressione degli enti inutili arriveranno risparmi per complessivi 900 milioni nell'arco dei prossimi tre anni. Nella bozza si prevede che le minori spese a carico del bilancio dello Stato saranno pari a 200 milioni per il 2007, 300 milioni per il 2008 e 400 milioni nel 2009.
_______________________________________________________________________________________________
Al buio tutti i semafori sono neri... (m3t4llica)
"sono abituato a prendere sul serio anche me stesso quando scrivo vaccate... quindi prendo sul serio qualsiasi idiota come me"
(citazione dalle opere di QED, poeta Parmigiano del secolo scorso, non si sa se ancora in vita)