Nooooooooooo!!

Ue ue sciu sciu Ue!


Però c'è un lieto fine, in fondo alla pagina



Ascoli, Bonanni: "Sampdoria o Palermo? Dipende dal loro prossimo tecnico"




Tuttomercatoweb ha realizzato un'intervista al centrocampista esterno dell'Ascoli Massimo Bonanni, ventiquattrenne autore di un buon campionato in maglia bianconera, dove nonostante la retrocessione, ha esposto una discreta maturità tecnica, mettendo anche a segno due reti. Bonanni ci ha parlato di quale potrebbe essere il tuo futuro.

Massimo, sei una delle note liete in questa sfortunata stagione dell'Ascoli, ma al momento non riusciamo a prevedere il tuo futuro. Come potrà risolversi secondo te la comproprietà fra Sampdoria e Palermo?
"Non lo so, adesso non riesco proprio a fare previsioni. Non ne ho ancora parlato con le società o con il mio procuratore, ma non ho fretta di saperlo. Scaduto il mio prestito a fine mese tornerò alla Sampdoria, e al momento giusto si vedrà cosa fare".

A Genova hai avuto qualche problema...
"Si, le cose non andavano benissimo con l'allenatore, putroppo nel calcio può capitare. Non era più la situazione ideale pre proseguire lì, anche se per il resto andava tutto benissimo".

Se quindi, come sembra, alla Sampdoria dovesse cambiare il tecnico non ti dispiacerebbe giocare nuovamente in maglia blucerchiata...
"Affatto, mi farebbe piacere. Del resto il mio cartellino è di quella società, e loro hanno tutto l'interesse a prendere la decisione migliore per il mio futuro. Sarei lieto di tornare a Genova, altrimenti accetterei qualsiasi destinazione suggeritami della società, non necessariamente da titolare, perchè so bene che non si può pretendere di giocare sempre, basta essere sempre tenuti in considerazione".

Quanta sfortuna c'è stata in questo campionato dell'Ascoli?
"Tantissima. Molti episodi ci sono stati sfavorevoli, per carità anche noi giocatori abbiamo le nostre colpe, ma di sfortuna ce n'è stata tantissima. Del resto noi giocatori abbiamo sempre dato il massimo in campo, e i tifosi lo hanno notato e apprezzato, anche quando la situazione era abbondantemente compromessa. Siamo retrocessi, ma lo faremo a testa alta, impegnandoci fino all'ultimo minuto in cui saremo in campo. Io non mi pento di aver scelto l'Ascoli, è stata un'esperienza importante per me nonostante la retrocessione".

Come hai lavorato con Sonetti e con i compagni?
"Bene, il mister ci ha sempre saputo motivare al meglio, facendoci sempre lavorare con tranquillità. Con i compagni mi sono trovato bene, qui siamo tanti giovani, Guberti, Perrulli, Paolucci, Boudianski, tanti validi che credo potranno fare stada. Penso però che il miglior giocatore dell'Ascoli sia Fini, secondo me un giocatore straordinario".

Le voci circolate in passato in merito a un tuo passaggio al Napoli erano fondate?
"L'interesse del Napoli per me c'è sempre stato. Se poi non se n'è fatto nulla è perchè evidentemente il Napoli ha preferito puntare su altri giocatori. Per fortuna sia a gennaio sia in estate ho avuto offerte importanti dalla Serie A, e il fatto che non si sia concretizzato il mio passaggio al Napoli non mi ha quindi danneggiato. Ci sono state un paio di telefonate con la dirigenza azzurra, ma nulla più, anche se mi sarebbe piaciuto giocare a Napoli".

Il tuo cartellino è per metà del Palermo. Ti farebbe piacere tornare a giocare in Sicilia?
"Non credo che questo sia possibile. Se il Palermo il prossimo anno sarà allenato dal tecnico che temo l'allenerà escludo di poter tornare in Sicilia. Saprei di vedere pochissimo il campo, quindi non avrebbe senso il trasferimento. Per questi motivi non credo che quest'operazione sia attuabile".

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Quindi se prendete Novellino la scampate