Responsabilità del gestore di un FORUM PDF Stampa E-mail
Scritto da Avv. Francesca Zambonin
mercoledì 01 novembre 2006
Nonostante la materia sia di notevole diffusione e di grande attualità, mancano in argomento norme di legge dirette a disciplinare la responsabilità dei soggetti che vi partecipano, lo moderano ovvero lo dirigono, nonché pronunce giurisprudenziali che possano far luce sull’interpretazione del fenomeno.
Ed infatti, se per quanto riguarda la responsabilità del gestore di un blog dottrina e giurisprudenza si sono espresse nel senso di equiparare tale figura al direttore di una testata giornalistica, estendendo l’applicazione delle norme dettate per quest’ultimo anche al gestore del blog, nulla viene indicato relativamente alla figura del gestore di un forum.
E d’altra parte, le notevoli differenze che distinguono i due fenomeni, certamente non permettono di applicare per analogia ad entrambe le ipotesi la medesima normativa.
Infatti, mentre il blog è una specie di “diario” on–line, scritto principalmente dal suo gestore ovvero da altri utenti i cui scritti, però, non vengono pubblicati direttamente ma sono inseriti dal gestore, facendo giustamente ritenere che egli abbia un potere di esame preventivo su ciò che viene inserito in rete a mezzo del blog e, dunque, un potere/dovere di censura per gli scritti che possano apparire come penalmente rilevanti, il forum si presenta al contrario come una “lavagna virtuale” messa a disposizione degli utenti che possono inserire direttamente le proprie opinioni o pensieri su determinati argomenti, senza alcuna possibilità di censura preventiva da parte del gestore.
Tale possibilità è espressamente permessa dall’art. 17 del D.Lgs. 09-04-2003, n. 70 recante l’attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico, ai sensi del quale “Nella prestazione dei servizi di cui agli articoli 14, 15 e 16, il prestatore non è assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza, né ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attività illecite.
Fatte salve le disposizioni di cui agli articoli 14, 15 e 16, il prestatore è comunque tenuto:
a) ad informare senza indugio l'autorità giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza, qualora sia a conoscenza di presunte attività o informazioni illecite riguardanti un suo destinatario del servizio della società dell'informazione;
b) a fornire senza indugio, a richiesta delle autorità competenti, le informazioni in suo possesso che consentano l'identificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati, al fine di individuare e prevenire attività illecite.
Il prestatore è civilmente responsabile del contenuto di tali servizi nel caso in cui, richiesto dall'autorità giudiziaria o amministrativa avente funzioni di vigilanza, non ha agito prontamente per impedire l'accesso a detto contenuto, ovvero se, avendo avuto conoscenza del carattere illecito o pregiudizievole per un terzo del contenuto di un servizio al quale assicura l'accesso, non ha provveduto ad informarne l'autorità competente”.
Alla luce di tale normativa, si evince che la responsabilità del gestore del forum per la pubblicazione di scritti lesivi nei confronti di terzi soggetti è estremamente marginale e relegata solamente alle ipotesi in cui ometta di rimuovere o comunque ometta di impedire l’accesso al contenuto pregiudizievole quando richiesto dall’autorità competente (si badi bene, non dall’utente che si ritiene danneggiato, ma dall’Autorità che ha accertato il carattere lesivo del contenuto pubblicato sul forum) ovvero nel caso in cui, avuta conoscenza di un illecito, non lo abbia segnalato alla compente autorità.
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Nel caso invece di forum in cui la moderazione è successiva (il nostro, ndB), il moderatore può essere considerato responsabile negli stessi termini in cui risponde un provider per l'immissione in rete di contenuti illeciti, cioè si può configurare una responsabilità soggettiva: per colpa, nel caso in cui non abbia accertato l'illiceità dei testi trasmessi nonostante fosse consapevole della presenza di materiale sospetto, e di conseguenza non lo abbia rimosso; per dolo, quando egli sia anche consapevole che la condotta dell'utente violi disposizioni di legge ed ometta di intervenire.
dott.ssa Gabriella Capalbo
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www.overlex.com/leggisentenza.asp?id=772
sentenza in cui si condanna per diffamazione uno che ha un blog
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Responsabilità per negligenza
Nel caso in cui dei post inseriti su blog collettivi, o commenti, siano lesivi dei diritti o dell'immagine e della dignità di terzi, il proprietario-titolare non è responsabile personalmente di quanto scritto e/o commentato – come sopra evidenziato – ma può vedersi sottoposto a giudizio per il mancato controllo (negligenza) e/o la mancata rimozione del testo. Fatto sta, qualora un titolare di un Web-blog abbia trovato sul proprio spazio web un commento offensivo nei confronti di chiunque, egli è tenuto a rimuoverlo tempestivamente per annullare sul nascere o per contenere i danni altrui. Solo in tal senso, e non certo per la specifica responsabilità penale dello scritto offensivo.
virtualfly.terapad.com/index.cfm?fa=contentGeneric.yrxfw...
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Per i pigri: un moderatore ha una responsabilità, seppure limitata, se viene a conoscenza del post lesivo e non lo rimuove.
Cosa vuol dire in soldoni?
Che se una di ste regazzette legge o il suo avvocatuccio legge questo ci scrive chiedendoci l'ip del "trasgressore", noi non abbiamo tutti i numeri, contattiamo ffz, nel frattempo l'avvocatuccio trova i nostri nomi e manda una raccomandata A/R in cui ci intima di comunicare chi è stato, come si chiama etc...ffz risponderà che...noi risponderemo che..poi ci saranno le citazioni...poi...staminchia!
C'è da pagare, non c'è da pagare, la responsabilità e diretta indiretta, non me ne può fregare di meno, io sono abituato a non mettere in atto azioni che ricadono anche minimamente su altri e soprattutto non garantisco mai per conto terzi. Non ho il tempo di fare un cazzo, figuriamoci se rischio di perdere anche solo uno dei miei giorni liberi per una causa per un forum di tette e culi! Non lo metto nemmeno in conto...
Motorong, abbiamo antologie delle sue battute, conserviamo gelosamente spunti di autentica arte da lei prodotti, e checcavoli, sia generico, si limiti, paraculi un attimino altrimenti la scelta tra il motopensiero ed eventuali noie legali diventa obbligata.
La sua assenza sarebbe una perdita, faccia si che questo non accada.
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il comunismo non esiste, solo chi crede in silvio crede nel comunismo (supercnc 31/03/2010)
Se il coraggio portato dalla ragione prevalesse sul coraggio portato dalla follia....(kpax974 05/06/2009)
supercnc e i circoli della superlibertà cnc (S.n.C.) staff
vota superlibertà snc
contro al partito unico, per un unico partito
no moralizzatori che fanno moraline perche sono gelosi di chi moralista non è.chi intenda intenda.
So che hai avuto degli amanti
bisogna pur passare il tempo
bisogna pur che il corpo esulti
Ma c'è voluto del talento
per riuscire ad invecchiare
senza diventare adulti.
Pensare è importante e ci distingue dalle lenticchie.