Luca Toni esce allo scoperto e, dal ritiro della Nazionale di Coverciano, non esclude di poter lasciare la Fiorentina nel prossimo mercato estivo.
Il capocannoniere della Serie A con 31 reti in 36 partite ha dichiarato: "Potrei andare via da Firenze, non posso negare che qualche problema c'è. Ho fatto una chiaccherata col presidente Della Valle, abbiamo vedute diverse su alcuni aspetti. Parleremo ancora per trovare una soluzione, ma i matrimoni si fanno in due...".
E' noto che Roberto Mancini abbia messo in cima alla lista delle sue preferenze l'attaccante emiliano. Tra Moratti e Della Valle i rapporti si sono fatti piuttosto tesi negli ultimi giorni proprio intorno a questa trattativa di mercato. "Se qualcuno vuole Toni - ha detto Della Valle - non deve chiamare il giocatore, o il suo procuratore, per offrirgli ponti d'oro...".
Gli uomini di Moratti si sono infatti mossi direttamente con l'agente del giocatore offrendogli un contratto da favola: 4,5 milioni di euro per i prossimi tre anni. Una proposta che mette in crisi la Fiorentina: il club toscano ha una rigida politica degli ingaggi e l'offerta di Della Valle non può andare oltre i due milioni di euro a stagione.
Ovvio che Toni è attratto dall'offerta nerazzurra e non bisogna poi dimenticare la vicenda delle intercettazioni che vede coinvolta anche la Fiorentina.
Se da un lato il club viola ha l'attenuante di essere stato costretto a "piegarsi al sistema" per non retrocedere, dall'altro le intercettazioni testimoniano il coinvolgimento dei Della Valle e del dg Mencucci nell'illecito relativamente alle ultime giornate del campionato scorso.
Una pesante penalizzazione o una più drammatica retrocessione potrebbero accelerare i tempi di questa trattativa e soprattutto indebolire la forza contrattuale della squadra proprietaria del cartellino di Toni.
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