da wiki:
Nel 2002, La Repubblica rende conto della presenza di Alfano al matrimonio (avvenuto nel 1996) della figlia di Croce Napoli, indicato dagli inquirenti come boss mafioso di Palma di Montechiaro e morto nel 2001. Tale presenza è testimoniata da un video amatoriale della festa. Alfano, all'epoca neo-deputato all'Assemblea Regionale Siciliana, avrebbe salutato con affetto Napoli. Alfano in un primo momento dichiarò a Repubblica di non avere "nessuna memoria o ricordo di questo matrimonio" e che "non ho mai partecipato a matrimoni di mafiosi o dei loro figli, non conosco la sposa, Gabriella, né ho mai sentito parlare del signor Croce Napoli che lei mi dice essere stato capomafia di Palma di Montechiaro".[6] In seguito affermò di aver ricordato di essere stato effettivamente a quel matrimonio ma di aver ricevuto l'invito dallo sposo e di non conoscere la sposa e la sua famiglia.[7][8]
Nell'ottobre del 2009 il pentito di mafia di Racalmuto (Ag), Ignazio Gagliardo, ha accusato Alfano di aver chiesto aiuti elettorali alla mafia, per mezzo del padre anch'esso politico[
_______________________________________________________________________________________________
La calma è la virtù dei Fonzie
Oggi l’Italia è divisa in due: ci sono gli arci-italiani, alla Giuliano Ferrara, quelli per cui l’andazzo è giustificato dal fatto che “tutti fanno così”; e gli anti-italiani, alla Giorgio Bocca, quelli per cui le leggi vanno rispettate sempre, la magistratura va messa in condizioni di fare il suo lavoro, e i giornalisti non vanno ostacolati nelle loro inchieste. (Daniele Luttazzi)
http://odiostudioaperto.blogspot.com/